Reggio - Condominio '21 marzo' e la dedica speciale a Falcone e Borsellino - FOTO

Su una facciata del gigante di ferro, da poco nato a #ReggioCalabria, sono immortalati i due eroi che non si sono piegati alla mafia

Prende il nome di “Condominio 21 marzo” il grande edificio che sorge nei pressi del comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Reggio Calabria a pochi passi dalla chiesa dell’Itria.

Perché? L’azienda che si occupa della costruzione ha deciso di sdoganare i canoni classici utilizzando tecniche e materiali alternativi per la città dello Stretto, ed allo stesso tempo di dare un’anima al gigante di ferro con una dedica speciale a Falcone e Borsellino.

Il condominio 21 marzo

Il nome dell’edificio residenziale con struttura in acciaio, il primo sul territorio cittadino, non è stato affatto scelto a casa. Con “21 marzo“, infatti, Soseteg intende ricordare e rendere permanente la “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie“.

È per questo motivo che, su una delle facciate dell’edificio spiccano i volti dei due magistrati uccisi dalla mafia oltre 20 anni fa ma mai dimenticati ritratti in un bellissimo murales.

La dedica a Falcone e Borsellino

“Al fine di testimoniare il nostro amore e la nostra gratitudine verso la nostra realtà, l’azienda ha scelto di commissionare ad un artista locale la realizzazione di un murales nella facciata rivolta alla caserma dei Vigili del Fuoco, il quale raffigura i magistrati Falcone e Borsellino così come nell’iconica foto di Gentile, in occasione della ricorrenza dei 30 anni dalle stragi in cui i due furono coinvolti”.

La creazione dell’opera è stata affidato al Maestro Alessandro Allegra, noto artista reggino. Il murales, spicca nero su bianco, in un’indelebile testimonianza di vicinanza al delicato tema della lotta alla mafia.

“L’azienda ha infatti voluto mandare un messaggio importante ai cittadini lasciando impressa l’immagine di due personaggi dal forte impegno sociale che saranno per sempre visibili a chiunque ammirerà il fabbricato, sottolineando così l’importanza della lotta alla mafia, elemento purtroppo fin troppo presente in una realtà come quella di Reggio Calabria”.