Museo del Mare a Reggio: l’amministrazione incontra Italia Nostra e Touring Club

Emersi spunti utili all'iter progettuale della grande opera finanziata tra gli attrattori culturali d'interesse nazionale dal Ministero della Cultura


“Il Museo del Mare un grande attrattore da progettare insieme alle realtà culturali più vive del territorio reggino”.

In quest’ottica si è tenuto nei giorni scorsi l’incontro tra l‘Amministrazione comunale e le associazioni Touring Club Italiano e Italia Nostra.

La nascita del Museo del Mare a Reggio Calabria

L’amministrazione comunale incontra Italia Nostra e Touring Club

Una riunione proficua e ricca di spunti, richiesta dalle stesse associazioni e promossa dall’Assessore alla Cultura Irene Calabrò, che ha raccolto l’invito delle due compagini reggine per discutere insieme i contenuti di quello che sarà un grande contenitore ed uno straordinario propulsore di sviluppo per la Reggio Calabria del futuro, recentemente inserito nel masterplan degli attrattori culturali dal Ministero della Cultura ed annoverato tra i 14 interventi strategici da finanziare con fondi del Pnrr.

Lo stesso iter progettuale prevede infatti il pieno coinvolgimento delle realtà culturali del territorio, in particolare di quelle la cui tradizione è legata al mare e alla cultura marinara, oggetto tematico principale del Museo che, secondo gli intendimenti manifestati dall’Amministrazione, dovrà assumere i connotati di un centro culturale vivo e partecipato, capace di produrre attività di ricerca e di confronto con gli altri grandi contenitori culturali europei e dell’area del Mediterraneo, in grado di coinvolgere il mondo accademico ed il circuito culturale nazionale ed internazionale.

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Calabrò: “Preludio di una serie di sessioni”

“Un incontro proficuo” lo ha definito l’Assessore Calabrò “che vuole essere il preludio di una serie di sessioni di ascolto nei confronti del territorio, ed in particolare dei soggetti di promozione culturale, che potranno fornire suggerimenti utili alla programmazione dell’allestimento ed alle modalità di gestione della struttura”.

“Come fatto nei mesi scorsi – ha spiegato infine – con il tavolo di lavoro tecnico-politico al quale hanno preso parte autorevoli esponenti del mondo della progettazione e della gestione delle più importanti strutture museali legate al tema del mare, nelle prossime settimane proseguiremo il percorso di ascolto del territorio, anticipando un’attività di condivisione che ci consentirà di recepire utili suggerimenti. Ringrazio pertanto le due associazioni per gli importanti spunti che sono stati forniti”.