Myriam Melluso dopo Miss Italia: “La vittoria più bella? Superare le mie insicurezze”

Ospite della nostra redazione, la reggina Myriam Melluso dopo il settimo posto a Miss Italia si è raccontata tra speranze, sogni futuri e la commozione ricordando un passato difficile. Il video

La bellezza è la felicità. Per la reggina Myriam Melluso, a dispetto di quanto l’apparenza potrebbe far pensare, il rapporto con lo specchio è stato complicato e ricco di saliscendi, come sulle montagne russe.

Il recente settimo posto ottenuto a Miss Italia, assieme alle tre fasce vinte, è la conclusione di un lungo percorso. Una vittoria personale morale più che estetica. La fine del tunnel, imboccato durante gli anni dell’adolescenza.

“Soffrivo di acne, ero arrivata ad ingrassare di 17 chili, non mi vedevo bene con me stessa. È stato un percorso fatto di periodi difficili. Per molti anni non mi piacevo e non mi guardavo allo specchio.

Gli anni scorsi mi iscrivevo sempre alle selezioni di Miss Italia e poi non mi presentavo. Quest’anno ho partecipato per la prima volta, mi sentivo più sicura di me stessa. Ho vinto questa battaglia personale ed è stata la vittoria più bella”, le parole di Myriam, ospite della redazione di CityNow.

La commozione arriva, spontanea e sorprendente, quando si tratta di ricordare chi è stato il principale artefice del cambiamento.

Claudio, il mio fidanzato. Da quando ho incontrato lui, è cambiato tutto. Se ti senti amato da chi hai accanto, cambi modo di vedere le cose, di percepire te stessa.

Da quel giorno non mi è fregato nulla di avere smagliature, cellulite o il sedere perfetto. Essere donna significa avere qualche imperfezione. A Miss Italia la bellezza è anche questo, non solo la cornice ma tutto quello che c’è nel quadro”, le parole della giovane reggina.

Il sorriso torna rapidamente, quando è il caso di far notare come spesso l’ingresso nel mondo dello spettacolo coincide purtroppo con la fine di una storia sentimentale.

“Me lo dicono tutti, se ne parlava anche in quei giorni a Jesolo durante Miss Italia. Si domandano se lui è geloso, o sono certi che lo lascerò presto.

In tanti ci mettono quest’ansia (ride, ndr) ma a me non interessa, l’importante che il rapporto sia solido ed equilibrato. Fare parte dello stereotipo calciatore-velina o modella non è una cosa che ricerco “, esclama sicura Myriam.

Grazie all’elezione come Miss Italia Social, la giovane reggina lavorerà per un anno con lo staff digital del concorso di bellezza.

“Il mondo dei new media mi affascina da sempre, sarà un’esperienza importante e formativa. Per questo motivo dovrò presto trasferirmi a Roma.

Da un lato vivo questo cambiamento con entusiasmo e voglia di nuovi stimoli, dall’altro mi dispiace abbandonare la mia terra anche se tornerò appena possibile”.

L’amore per Reggio Calabria, e per la famiglia, sono i due pilastri sui quali Myriam ha costruito sin qui il suo percorso umano e professionale. Orgoglio è il sinonimo, l’essenza che l’ha accompagnata da bambina sin sul palco di Miss Italia.

“I miei genitori sono fieri di me, mi hanno sempre supportato così come le 4 sorelle. “Per me hai vinto tu”, mi ha detto mio padre. Grazie agli insegnamenti della mia famiglia ho potuto capire quali sono i veri valori della vita e imparare cosa significa la parola sacrificio.

Mia madre è una figura fondamentale. A lei ho dedicato la poesia letta durante le pre finali, che ha fatto commuovere parte della giuria. Mi è dispiaciuto non poterla leggere durante la finalissima, magari mi avrebbe aiutato a guadagnare qualche posizione anche se sono già felicissima del settimo posto e le 3 fasce vinte”.

La giovane reggina pensando al futuro si prepara a studiare dizione e recitazione, sogna in grande (“magari potessi diventare brava come Paola Cortellesi. E’ il mio idolo, sa fare tutto”) e giura di non dimenticare mai la sua terra.

“Reggio Calabria è splendida, ti emoziona con le sue bellezze che ti entrano nell’anima. Casa mia è vicino al mare, se ripenso ai tramonti che non potrò più vedere quando mi trasferirò…divento triste.

Cosa penso dei reggini? Mi hanno sostenuto e supportato, mi salutano quando li incontro, non posso che ringraziarli di cuore.

Un difetto? Dico loro di apprezzare maggiormente la loro città, anche con i problemi e le criticità che ha. Meglio pensare alle cose belle che abbiamo. 

Critiche e commenti invidiosi? Si li noto e mi dispiace. Io sono quella che sono, come tutti ho pregi e difetti. Non sono sempre stata una miss. E non è per quello che voglio essere giudicata”.

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