Nasce a Bova Marina un nuovo Punto di Lettura “Nati per Leggere”

Dall’alleanza tra il Gruppo Locale Nati per Legg

Dall’alleanza tra il Gruppo Locale Nati per Leggere di Reggio Calabria, l’Associazione culturale CGS SALES dell’Oratorio Salesiano e il Comune, nasce a Bova Marina il Punto Lettura Nati per Leggere, il secondo in Calabria dopo il Punto Lettura di Castrovillari.

Nati per Leggere è un programma nazionale di promozione della lettura nato nel 1999 e rivolto alle famiglie con bambini in età prescolare, promosso dall’Associazione Culturale Pediatri, dall’Associazione Italiana Biblioteche e dal CSB Centro per la Salute del Bambino Onlus. Il programma è attivo su tutto il territorio nazionale con circa 800 progetti locali che coinvolgono più di 2000 comuni italiani e sono promossi una rete territoriale costituita da bibliotecari, pediatri, educatori, enti pubblici, associazioni culturali e di volontariato con l’obiettivo di creare connessioni, legami e alleanze educative che potenzino le opportunità, per bambini e genitori, di conoscere e consolidare l’esperienza della lettura #abassavoce, al fine di riprodurla nella pratica quotidiana in famiglia, perché leggere con una certa continuità ai bambini ha una positiva influenza sul loro sviluppo intellettivo, linguistico, emotivo e relazionale, con effetti significativi per tutta la vita adulta. Inoltre si consolida nel bambino l’abitudine a leggere che si protrae nelle età successive grazie all’approccio precoce legato alla relazione.

La realizzazione del Punto Lettura NpL di Bova Marina è la prima di una serie di azioni che ci si prefigge di attuare nell’ambito del Progetto Locale NpL “Meletàme ismia” che vede come capofila il Comune di Bova Marina e l’Oratorio Salesiano e la sottoscrizione del protocollo d’intesa da parte di vari partner tra enti, associazioni e operatori socio-sanitari che si occupano di prima infanzia.  L’inaugurazione avverrà Sabato 19 Maggio presso l’Oratorio Salesiano di Bova Marina, sede del Punto Lettura NpL, alla presenza dei referenti nazionali, regionali e locali NpL.

Il progetto nasce dall’interesse verso la lettura con il proprio bambino dimostrato da un gruppo di mamme volontarie che, appoggiate dallo Staff di Bibliopedìa, la biblioteca dell’Oratorio Salesiano di Bova Marina, mensilmente si incontrano presso la biblioteca dell’oratorio per condividere un momento di lettura a #bassavoce. Il progetto locale è stato presentato presso Bibliopedìa, mercoledì 2 maggio dalle volontarie NpL.

Il Progetto Locale NpL “Meletàme ismia” si inserisce nelle azioni di valorizzazione del Greko di Calabria e per tale motivo il Punto Lettura di Bova Marina, nell’ambito del progetto Mamma Lingua promosso da NpL, organizzerà incontri di lettura in Greko di Calabria con l’appoggio delle associazioni territoriali che si occupano della valorizzazione della lingua minoritaria. Il progetto Mamma Lingua prevede la dotazione di libri per bambini in altre lingue oltre all’italiano, in quanto esporre il bambino a più lingue rafforza il suo senso di identità ed aumenta la sua autostima. Un bambino bilingue è di solito più ricco cognitivamente rispetto al bambino che non lo è. Inoltre, è un’occasione per far scoprire ai bambini italiani che esistono lingue differenti dalla propria affinché si sentano cittadini del mondo, e al tempo stesso un’opportunità per valorizzare la lingua madre dei bambini con genitori stranieri.

All’inaugurazione del Punto Lettura non c’è bisogno di portare regali, ma se avete voglia di fare un dono sappiate che per un presidio Nati per Leggere non ci sono regali più apprezzati dei libri! Per questo ci sarà la possibilità di “adottare un libro”: tante le storie che aspettano di entrare a far parte della biblioteca dei piccoli per essere lette #abassavoce a tutte le bambine e i bambini. Attraverso la voce delle volontarie le storie viaggeranno ovunque ci sarà bisogno di un libro aperto e di un cuore spalancato! I libri donati saranno messi a disposizione di tutti durante le letture a cura delle volontarie di Nati per Leggere (al Punto Lettura e in tutti gli altri luoghi in cui i volontari leggono #abassavoce, dagli studi pediatrici ai consultori familiari, dagli asili nido alle scuole dell’infanzia) e quando saranno tanti si useranno per il prestito alle famiglie. Il libro riporterà un’etichetta con il nome di chi lo ha donato.

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