Nasce Sweetguest, obiettivo? Contribuire all’evoluzone del turismo
19 Dicembre 2016 - 10:38 | di Vincenzo Comi

“Contribuire all’evoluzione del settore del turismo, grazie a due elementi: da una parte la componente tecnologica e dall’altra l’adesione alle dinamiche della sharing economy”: è questo lo scopo di Sweetguest (http://sweetguest.com/), startup che si impegna ad aiutare chi affitta sulla piattaforma di affitti brevi Airbnb a massimizzare il potenziale della propria casa.
Sweetguest si occupa di valorizzare e mettere in evidenza l’annuncio di chi affitta su Airbnb, sfruttando le potenzialità della casa affittata per riuscire a massimizzare la sua visibilità online, in modo da ricevere più prenotazioni possibili.
La startup, inoltre, gestisce il rapporto con gli ospiti, a distanza (garantendo una comunicazione 24/24h e 7su7), coordinandosi con chi è presente in loco e dando la possibilità al proprietario di monitorare prenotazioni e guadagni tramite un’app dedicata.
Il servizio viene offerto in tutta Italia, consentendo a ogni proprietario di affittare al meglio la propria casa, guadagnando di più. Grazie all’introduzione del Booking Booster, il software proprietario creato da Sweetguest, infatti, le prenotazioni si moltiplicheranno. Sweetguest infine, nelle quattro grandi città turistiche italiane (Milano, Roma, Venezia, Firenze), offrirà anche il servizio di gestione completo (full service: check-in, check out, pulizie, lavanderia ecc).
La storia di Sweetguest: 2.400 prenotazioni e 6.000 ospiti gestiti in sei mesi
Sweetguest in soli 6 mesi di attività a Milano e dintorni, ha gestito oltre 2.400 prenotazioni, più di 6.000 ospiti e sta diventando il punto di riferimento per tutti proprietari di casa che vogliono cogliere le grandi opportunità offerte dal crescente mercato degli affitti brevi.
I fondatori, Rocco Lomazzi ed Edoardo Grattirola, sono partiti pochi mesi fa da una domanda: ‘Come possiamo far guadagnare di più chi affitta?’ e la risposta si è tradotta nel progetto Sweetguest, che da subito ha attirato l’attenzione di imprenditori istituzionali e non facendo chiudere all’azienda un primo round seed di circa 1 milione di euro.
“Fra gli investitori anche un imprenditore del mondo alberghiero, segnale per noi importante e che corrisponde a una necessità nell’evoluzione nel settore turistico.” commentano Rocco ed Edoardo.
La mission di Sweetguest: creare valore turistico anche per le zone meno conosciute, ma che rappresentano comunque dei gioielli della nostra Penisola
“Vogliamo contribuire a creare un forte “valore turistico” anche per le zone del nostro Paese che al momento non sono pienamente “sfruttate” da questo punto di vista. Il connubio tra Airbnb e il nostro servizio possono valorizzare al massimo il nostro Paese e ci aiuta a intercettare turisti provenienti anche dall’estero. E’ innegabile infatti l’importanza di una piattaforma come Airbnb che attira turisti da ogni parte del mondo – conclude Rocco – e queste opportunità si amplificano al massimo se è presente anche una gestione professionale dei vari immobili, gestione che Sweetguest garantisce sia online che offline (offline solamente per la zona di Milano, al momento).”
Sweetguest
I founders:
Rocco Lomazzi, Edoardo Grattirola, Jacopo Vanetti, Andrea De Spirt
Gli investitori:
R204 Partners, OneDay Group, Un Gruppo Alberghiero, Alcuni membri di U-Start (U-Start Club Members), Skira spa, Giulio Valiante