“Fuori dal carcere Nicola Bonavota, (da ben due mesi…) presunto killer della omonima cosca di Sant’Onofrio (VV), che abbiamo avuto il ‘privilegio’ di intervistare , ai domiciliari con braccialetto. Che ne dice Matteo Salvini?” Lo scrive sul suo profilo twitter Klaus Davi.
Bonavota è potuto tornare a vivere a casa, benché due suoi fratelli siano latitanti e sia accusato di reati gravissimi. Basta un braccialetto elettronico per assicurare alla comunità che non commetta altri reati e non uccida altre persone? Klaus Davi aggiunge particolari: poiché nella sua villa di Sant’Onofrio il braccialetto non prendeva, ha avuto il ‘privilegio’ di affittare una casa (chissa chi paga l’affitto e se lo paga) per essere ‘reperibile.