Non fu Mafia Capitale, Morra: "Le sentenze si rispettano, ma restano i dubbi"

"Il fatto che il 416 bis non sia stato riconosciuto, non vuol dire che le associazioni criminali al centro del processo non esistano". Le parole di Morra sul caso Mafia Capitale

“La Corte di Cassazione smentisce l’impianto della sentenza della Corte d’appello di Roma: Buzzi e Carminati nella capitale NON avevano costituito un sodalizio di stampo mafioso che, mediante l’intimidazione solo paventata e la leva della corruzione, aveva in pugno tanti uffici dell’amministrazione comunale capitolina, ottenendo appalti ed affidamenti in maniera del tutto illecita”.

In un lungo post su Facebook, Nicola Morra, Presidente della Commissione Antimafia, esprime il suo parere sulla sentenza di Mafia Capitale.

“A Roma NON c’era Mafia. Secondo la Cassazione. Le sentenze si rispettano. Ma le perplessità, i dubbi, le ambiguità permangono tutte. Mi rivolgo ai cittadini onesti, come ha detto Virginia Raggi: andiamo avanti a testa alta. Senza paura e con coraggio”.

Morra prosegue:

“Adesso dovremmo dire che Carminati e Buzzi e gli altri condannati per l’inchiesta “Mondo di mezzo” sono eroi Forse dovremmo magari scusarci? “Scusate, signori Buzzi e Carminati, anche se tutti i reati contestati, gravissimi, vi sono stati riconosciuti, siamo stati troppo duri con voi perché vi era stata in precedenza riconosciuta l’aggravante mafiosa”.

Credo si stia perdendo il contatto con la realtà. Dire che il “Mondo di mezzo” non è mafia, non significa dire che gli imputati siano innocenti, come sembra stamattina dalle dichiarazioni di diversi legali degli imputati.

Il fatto che il 416 bis non sia stato riconosciuto in questo caso, dopo che la Corte d’appello di Roma l’aveva al contrario attribuito, non vuol dire che le associazioni criminali al centro del processo non esistano. Significa semplicemente che a livello tecnico non si chiamano “mafia” secondo la Cassazione”.

Non è “mafia” dunque? Non secondo la Cassazione.

Morra conclude:

“Evidentemente occorre riflettere su un’evoluzione dell’articolo 416 bis, dato che le mafie si sono evolute eccome da quel 1982 quando questo articolo fu inserito nel codice penale. Facendo nascere la mafia ed i reati di mafia secondo il nostro legislatore solo nel 1982, mentre in realtà la stessa viveva in ottima salute da oltre un secolo almeno”.