"A quelli che non smettono di credere in te", gli auguri di CityNow a Reggio Calabria

di Eva Curatola - Non fanno che ripeterci quanto s

di Eva Curatola – Non fanno che ripeterci quanto siamo “arretrati“, quanto qui i servizi, le tecnologie, le mode arrivino sempre dopo. Non sanno che, anche se per raggiungerla è necessario un alto tasso di denaro e tempo, Reggio è in grado di colmarti in ogni modo possibile.

Arte, cultura, storia, eventi, tradizioni e tanto, tanto cuore. Lo stesso cuore che noi di CityNow mettiamo nel raccontarvi ogni giorno questa bellissima città. Reggio Calabria è un viaggio, uno di quelli che solo i più temerari, i più intraprendenti riescono a concludere. C’è chi si ferma al primo step e chi invece non trova la forza neanche di partire. C’è chi trova delle scuse e chi delle accuse. Ma noi siamo certi di essere in tanti a non voler arrenderci.

Non c’è lavoro, non c’è acqua, le strade sono piene di buche e quindi cosa si fa? Si punta il dito alla ricerca di un colpevole, ma raramente qualcuno si rimbocca le maniche. C’è traffico, non si cammina, uscire a piedi è impensabile quasi come farlo in macchina. Ma se ci fermassimo un attimo a riflettere, tutto questo potrebbe apparirci sotto una nuova luce.

Quante volte ci siamo lamentati di vedere una città svuotata dei suoi giovani, una città morta, carente persino di gente che potesse affollare il lungomare ed il corso, centri nevralgici della vita reggina. Nonostante tutto però, Reggio è un porto sicuro. Non solo per navi da crociera o migranti. Reggio è un porto sicuro per persone che vogliono sentirsi finalmente a casa.

Reggio è l’odore di mare, ma anche l’odore di fritto che ti si incolla addosso e non va più via. Reggio sono le signore che affacciandosi alla finestra non perdono, tutt’oggi, l’abitudine di raccontare alla dirimpettaia le ultime ‘news‘. Reggio è l’anziano che passeggia in via marina con le mani incrociate dietro la schiena. Reggio sono i giovani che camminano con il telefono sempre in mano e davanti al naso per fotografarne le meraviglie e poi postarle su Instagram.

Reggio è quel mistico luogo in cui il caffè è ancora “pavatu“, in cui i pranzi dalla nonna sono una regola e non l’eccezione. Reggio è la casa dei Bronzi, la casa dei più anziani che hanno preservato con cura le sue antiche tradizioni per trasmetterle poi ai più giovani. Reggio è sedersi a tavola il 24 dicembre per alzarsi il 6 gennaio. Reggio è non poter passeggiare ognuno per fatti suoi perché ad ogni metro c’è qualcuno che è impossibile non salutare.

Reggio è la lacrima che viene giù quando pensi a tutto il potenziale inespresso; é la rabbia che viene fuori quando qualcuno la critica senza davvero impegnarsi a cambiare le cose; è quell’amore che capita una volta nella vita, che, anche se lontano, non smette di farti battere il cuore.

Reggio sei tu, siamo noi e tutti coloro che non smettono di credere in lei. Buon Natale Reggio Calabria!