Nel confronto tra i due enti reggini, Comune e Città Metropolitana, il secondo versa in condizioni economiche decisamente migliori.
Mentre al Comune saranno 39 le assunzioni a tempo indeterminato più sedici in comando, alla Città Metropolitana il numero aumenta e non di poco.
“Un segno di grande speranza, una piccola rivoluzione”. Così la definisce Umberto Nucara, direttore generale della Città Metropolitana di Reggio Calabria che aggiunge – Si da una forte scossa a un ente che negli ultimi anni era dormiente. Dal 2011 al 2017 la Città Metropolitana ha perso 460 dipendenti quindi il 40 % della sua forza lavoro. È facile capire che un ente che perde per strada tutti questi dipendenti non può funzionare. Con questo piano si cambia rotta. Dopo anni di silenzio verranno banditi concorsi per oltre 60 posti e quindi si da una risposta seppur minima a quello che è il bene più prezioso ovvero il lavoro. Personale di categoria C e D con molti tecnici e figure nuove come il poject manager”.
Una città metropolitana che si risveglia per affrontare la sua vera sfida di pianificazione strategica e coordinamento dello sviluppo economico e sociale.
“Faccio i complimenti a tutti coloro i quali hanno contribuito al raggiungimento di questo importante risultato – spiega il vice sindaco della Città Metropolitana Riccardo Mauro – La nostra amministrazione ha soli due anni di vita e nonostante la giovane età si è riusciti in circa 18 mesi a dar vita a questo progetto vitale per la città. Ci saranno dieci assunzioni immediate a seguito dello scorrimento dell’unica graduatoria che abbiamo trovato aperta. Si procederà all’assunzione di 26 dipendenti di categoria C e 35 in categoria D”.
A questo link i dettagli del piano dei fabbisogni di personale del Comune di Reggio Calabria.
A questo link i dettagli dei piani dei fabbisogni di personale della Città Metropolitana di Reggio Calabria.
