Oliveto, uccide il ladro in casa: convalidato l’arresto. I legali: ‘Decisione più che severa’
Per i due legali avv. Condipodero e avv. Dieni è stata trascurata una delle circostanze più rilevanti
01 Giugno 2024 - 09:29 | di Eva Curatola
Di ieri la decisione del Giudice per le indagini preliminari dott.ssa Sergi di convalida dell’arresto di Francesco Putortì, il macellaio reggino che ha ucciso uno dei ladri piombati in casa sua, nella frazione di Oliveto a Reggio Calabria.
Delusi e increduli i legali del 48enne.
“Il provvedimento del Gip è gravemente severo e descrive infatti un indagato come se fosse un criminale. Secondo la dott.ssa Sergi, Putortì sarebbe capace di ripetersi e desterebbe un allarme sociale. La lettura dei fatti, a nostro avviso, è invece completamente diversa e dimostra al contrario la completa estraneità dello stesso – spiegano i due legali Maurizio Condipodero e Giulia Dieni – E’ stata trascurata una delle circostanze più rilevanti passata in secondo piano ovvero la fuga dei ladri, avvenuta di corsa e per circa 700-800m, tutta fatta di corsa, fino al punto in cui si trovava la macchina, e che è stata attenzionata anche dalle telecamere e da alcuni testimoni. Abbiamo già avanzato istanza al Tribunale della Libertà e siamo certi che saranno chiariti tutti i punti che per il Gip odierno posso essere ritenuti oscuri e non chiari”.