La Calabria dice addio al Maestro Orafo Giovambattista Spadafora

La comunità perde un orafo ed un grande ambasciatore della Calabria nel mondo. Il cordoglio della Giunta regionale e del sindaco di San Giovanni in Fiore

“A lui dobbiamo tutto” si legge nella pagina ufficiale Spadafora Gioielli.

È questo il messaggio di addio che l’azienda ha postato sui social per salutare il suo maestro. Riconosciuto dal “Dizionario del gioiello italiano del XIX° e XX° secolo” come uno degli artisti che più hanno contribuito a diffondere l’arte orafa italiana nel mondo, Giovambattista Spadafora apparteneva ad una famiglia che lavora il prezioso metallo da oltre tre secoli.

Un’arte che si tramanda di padre in figlio, dalla fine del 1700, insieme agli storici attrezzi di famiglia. Un mix di tradizione e amore per la propria terra, fantasia e simbologia religiosa.

Maestro Spadafora

Il cordoglio della Giunta regionale

La Giunta regionale della Calabria si unisce al dolore della famiglia Spadafora per la perdita dell’amato maestro Giovambattista.

«Ci stringiamo fortemente a tutti i suoi familiari. Giovambattista Spadafora aveva, letteralmente, le mani d’oro. La Calabria – affermano il presidente Spirlì e gli assessori regionali – perde un grande orafo che, da nobile ambasciatore, ha rappresentato al meglio l’arte e bellezza di questa regione in tutto il mondo».

Il messaggio del sindaco di San Giovanni in fiore

Anche il sindaco del Comune di origine dell’orafo ha salutato, per l’ultima volta il grande maestro. Il sindaco Rosaria Succurro, in un post su Facebook, ha scritto:

“Un innamorato di San Giovanni in Fiore, della Sila, dell’abate Gioacchino e della tradizione, dei saperi e dei segni del luogo. Un artista, un precursore dei tempi, un creativo dall’intelligenza e dal talento puri. Un occhio sopraffino, dotato di immaginazione infinita, di una capacità ineguagliabile di concepire e realizzare gioielli, di innovare e di stupire.

Queste erano le credenziali del Maestro di fama internazionale Giovambattista Spadafora, che purtroppo si è spento. Ma ne restano vivi il genio, la visione alta del mondo e della vita, la passione che ha trasmesso ai figli, i quali hanno proseguito con amore ed impegno nella sua ricerca della bellezza”.

Il primo cittadino ha aggiunto:

“L’amministrazione comunale ricorda il Maestro Spadafora con commozione e gratitudine, sapendo che con la sua sconfinata generosità ha portato ovunque il nome e lo spirito della nostra San Giovanni in Fiore, che così hanno varcato i confini dell’Italia e dell’Europa.

L’instancabile Orafo del sacro, della Chiesa e della simbologia gioachimita ha lasciato ai posteri le sue opere straordinarie, la sua biografia, piena di incontri, riconoscimenti e successi, e una collezione preziosissima di ori antichi, vincolata dal ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo.

In questo momento ci uniamo al cordoglio dei familiari del Maestro, cui siamo vicini con tutto il cuore”.