Pallacanestro Viola, Cigarini: 'Partita non bella, chiedo scusa a chi c'era'

"Non sono contento, questa squadra se vuole rimanere là deve giocare sempre a intensità altissima, e oggi non è stato così" commenta Cigarini

Derby di Calabria avvincente al Palacalafiore, con la partita tra Pallacanestro ViolaBim Bum Basket Rende conclusa col punteggio di 85-67.

Al termine del match ha commentato così la prestazione dei suoi coach Federico Cigarini:

“Gara come pensavo difficile, siamo partiti bene abbiamo preso subito un vantaggio consistente. Ci hanno messo in difficoltà con un quintetto ibrido, sono partiti senza i due lunghi e di conseguenza mi sono adeguato anch’io coi quattro piccoli. È stata una partita da parte della mia squadra assolutamente non bella mi dispiace per chi c’era s’è vista una squadra un po’ scarica. Secondo me abbiamo risentito della trasferta di Ragusa. E in più abbiamo recuperato gli infortunati, Russo che dopo un mese doveva macinare un po’ di chilometri, è ancora un po’ indietro sulle gambe. Binelli ha avuto fastidio al piede quindi ho preferito tenerlo fermo. Da lì abbiamo provato quintetti un po’ particolari, anche con Seck da 4. Non sono assolutamente contento, questa squadra se vuole rimanere là deve giocare sempre a intensità altissima, e oggi non è stato così. Quando prendevamo rimbalzi per ripartire ci mettevamo troppo tempo, la palla era più veloce delle gambe. Questa cosa a me non è piaciuta assolutamente. L’unica cosa positiva sono i punti realizzati in un campionato di Serie B da parte di Mazza,  giovane under 17, ma il resto proprio non mi è piaciuto assolutamente. Anzi, chiedo scusa a chi c’era”.

Prosegue Cigarini:

“Riusciamo ad assimilare le sconfitte, però dobbiamo dare anche dei segnali di essere forti. ok Oggi dovevamo tenere il ritmo altissimo e chiudere la gara con altri margini di punteggio, invece ci siamo adeguati a loro e questa cosa a me non piace. Per r imanere là dobbiamo andare sempre non il 100%, perché noi diamo il 100%. Io parlo di intensità, noi dobbiamo avere un’intensità per 40 minuti. Invece questo non è stato fatto. Ho parlato quando è finita la partita negli spogliatoi, questa cosa me la devono dare i tre playmaker: Russo, Seck e Maxinovic. E oggi mi dispiace ma sono stati al di sotto delle loro possibilità. Loro devono trasmettere l’intensità”.

Conclude Cigarini:

“Un’ultima cosa dico, e l’ho detto alla mia squadra: per rimanere là e lottare con squadroni che sulla carta dicono più forti di noi dobbiamo essere un’unica cosa e non dobbiamo giocare per i tabellini o pensare a noi stessi. Oggi un dubbio mi è venuto, ne ho subito parlando con la squadra. Spero che questa cosa venga subito messa da parte. Sono contento dei due punti, non sono contento della prestazione di squadra. Oggi dopo un mese avevamo nove persone da poter utilizzare, poi sono diventate otto e mezzo, quando ho scelto di far restare fermo Binelli, quindi 8. Quando alleno io tutti devono essere pronti. Come ho messo Mazza under17,  tutti devono essere pronti perché per stare là dobbiamo giocare tutti, essere pronti a dare fiato. Ho ampliato le rotazioni anche perché, ripeto, venivamo dalla partita con Ragusa dove  avevamo speso tanto, e quindi cercare di dare anche un po’ di riposo a chi gioca di più”.