Palmi, diffamazione e calunnie. È questa la politica del Circolo Armino?

Questo il comunicato del comune appartenente alla città Metropolitana di Reggio Calabria

Che molto spesso il circolo si occupasse di vicende personali e non politiche è cosa nota. Ma che addirittura, dal gossip e dalle falsità si arrivasse addirittura alla diffamazione non ce lo aspettavamo.

Nell’ultima edizione del giornale “Azione Metropolitana” infatti, in prima pagina, si definisce porcheria l’atteggiamento del sindaco che, riporta l’articolo: «Utilizza il personale di un’azienda municipalizzata e i suoi automezzi per addobbare la chiesa per il suo matrimonio». 

Quanto riportato, come anticipato, non è solo falso, ma è addirittura diffamatorio nei confronti del sindaco che, come si evince dalle fatture esibite in consiglio comunale, ha pagato sia il lavoro della municipalizzata ppm (come può fare qualsiasi cittadino che voglia noleggiare i mezzi) sia addirittura il suolo pubblico ove venne posizionato il banchetto per il brindisi nuziale.

Questo episodio dimostra, qualora ce ne fosse ancora bisogno, come questa compagine politica avendo poco o nulla da proporre per il bene della città, pensa solo a demolire l’immagine di un’amministrazione che invece opera quotidianamente per il bene della città, seppur tra mille problemi, avendo come pilastri i principi della legalità e della trasparenza; tanto nella vita privata quanto nell’esercizio delle pubbliche funzioni.

Non avendo contenuti o argomenti strettamente politici, evidentemente, si prova a scalfire il nostro agire, con argomentazioni strettamente personali, peraltro totalmente false. Tale atteggiamento è davvero grave e certamente genera un clima non positivo per la cittadinanza. Invitiamo per l’ennesima volta gli amici intellettuali del circolo armino a voler occuparsi di cose serie, che possano portare un contributo reale e positivo per il miglioramento della nostra Città. Non è certamente con la calunnia e la diffamazione che acquisiranno maggiori consensi.

In ogni caso, atteso che non è la prima volta che si verificano questi episodi, ci riserviamo di presentare formale querela. Il risarcimento, sarà utilizzato per acquistare arredo urbano, che magari intesteremo proprio al circolo in questione; almeno cosi, probabilmente, avremo trovato il modo per far lasciare traccia del loro operato, con qualcosa di positivo, che si distingua dalle solite accuse, denunce, falsità ed addirittura calunnie.