Parcheggio negato al GOM e presunte minacce, la risposta della ditta: 'Il video parla chiaro'

Dopo la segnalazione del cittadino, arriva la risposta della ditta che si occupa dei parcheggi con tanto di video

I responsabili della società “Afrodite group srls”, gestore delle aree di parcheggio e degli accessi presso gli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria, attraverso una nota, chiariscono quanto accaduto qualche giorno fa all’ingresso del GOM, quando un cittadino ha preteso di entrare gratuitamente all’interno del parcheggio denunciando frasi di minaccia da parte del dipendente.

“Abbiamo appreso dalla stampa che il giorno 08/02/2024 un utente del parcheggio asseriva di essere stato minacciato da un dipendente della società con termini, vocaboli e toni che non sono consoni agli addetti dell’azienda, che, prestano il proprio servizio con diligenza e professionalità.

In attesa di verificare l’accaduto, appresa la notizia, l’Azienda ha avviato un procedimento disciplinare. Le giustificazioni del dipendente unitamente all’acquisizione dei filmati audio video hanno consentito la ricostruzione incontrovertibile dell’accaduto.

Guarda il video

Dalla ripresa video, è emerso che il collaboratore ha mantenuto un comportamento lineare e forse anche troppo cordiale in considerazione dell’atteggiamento di chi, nell’articolo pubblicato, avrebbe voluto apparire vittima di minacce. Al contrario il video che diffondiamo con i volti oscurati, per opportunità, dimostra chiaramente come siano andati i fatti.

Il tale, che asseriva di essere stato minacciato, in realtà è stato l’artefice dell’alterco asserendo di essere dirigente sindacale.

Appare singolare come il sindacalista, che, dovrebbe tutelare i lavoratori. ha, invero, intimidito il lavoratore per risparmiare €. 1,00 di tariffa della sosta in spregio al regolamento del servizio. Il parcheggio rosa è riservato, ma non esula, di certo, dall’ottemperare al pagamento del periodo di sosta.

Come dimostra il video, l’operatore ha invitato più volte l’avventore ad uscire senza pagare la sosta pur di far defluire la coda e soprattutto per evitare qualunque tipo di problematica.

Atteso che non era comunque nella disponibilità dell’operatore la scelta della disciplina applicabile, l’utilizzatore del parcheggio, inutilmente polemizzava sulla questione sollevata. Si ritiene, comunque, che il lavoratore, anche se provocato, abbia mantenuto un comportamento corretto, professionale, dignitoso e non offensivo”.