“L’opera sarà completata entro l’estate”.
La promessa è dell’assessore Rocco Albanese che, proprio ai nostri microfoni, assicurava ai reggini che il cantiere del Parco Lineare Sud verrà ultimato entro luglio.
Durante la diretta di qualche giorno fa di Live Break (QUI IL VIDEO) Albanese ha ribadito la complessità di un’opera che comprende oltre tre chilometri di area e che fino a qualche tempo fa era completamente abbandonata ed in pieno degrado.
Tra i motivi dell’enorme ritardo nella consegna dell’opera l’interdittiva della vecchia impresa di Polistena. A spiegare l’iter burocratico complesso che ha comportato i ritardi e lungaggini varie è stato l’arch. Cutrupi, responsabile unico del procedimento.
“Con il cambio dell’impresa tutte le autorizzazioni precedenti sono state revocate. Ciò ha comportato ritardi per via delle pratiche amministrative”.
I ritardi ed i continui rinvii dei lavori hanno comportato poi la chiusura del cantiere. Da lì, si sono seguiti una serie di atti vandalici che hanno già reso vecchie alcune aree, come la struttura del circolo pescatori o il lido balneare a sud vicino la capannina.
“Il servizio di guardiania l’ho preteso perchè qui era diventato un posto senza legge. Purtroppo ignoti sono entrati e hanno distrutto gli infissi ed imbrattato i muri delle nuove strutture”.
Parco Lineare Sud, demolite oltre 180 strutture abusive
Per quanto riguarda il Ponte Calopinace che dovrà collegare la fine del lungomare Falcomatà all’inizio del Parco Lineare Sud l’arch. Cutrupi spiega:
“Il Ponte è stato progettato circa dieci anni fa. L’opera, finanziata con i fondi Cipe nel 2017 è stata poi appaltata individuando l’impresa. Al momento dell’ordine delle travi però abbiamo riscontrato un problema: le travi non erano più attuali poichè i conci erano stati cambiati. Abbiamo dovuto dunque riprogettare le travi per forma e dimensione. Oggi il progetto è completo e abbiamo predisposto gli atti di variante. Adesso si andrà avanti e partiremo con l’opera del ponte. E’ vero i ritardi ci sono ma gli sforzi sono stati enormi”.
In quell’area sono state demolite oltre 180 strutture abusive e sono state eliminate discariche con quintali di spazzatura. Anche la capannina è stata demolita dopo 45 anni. Tanto lavoro è stato fatto dunque ma tanto ancora dovrà essere fatto e velocemente se si intende davvero concludere entro l’estate.
“Lavori conclusi entro luglio? Dovremo partire con i lavori della condotta fognaria – spiega l’arch. Cutrupi – Vedremo cosa troveremo, può essere che si presenteranno altri problemi ma siamo fiduciosi”.
Infine un commento sul vecchio cantiere nautico a nord del Parco Lineare.
“E’ un’area del demanio patrimoniale che l’amministrazione sta acquisendo per integrare all’interno del Parco Lineare Sud un parco attrezzato destinato ai bambini”.
Comitati, cittadini e residenti sperano davvero che questa promessa possa essere mantenuta. Intanto l’area è ancora off limits e gli operai al lavoro si contano sulle dita di una mano.