Aspromonte, al via la collaborazione tra Parco e CAI per il Catasto dei sentieri

“Una collaborazione preziosa”: il Commissario Carullo sui benefici dell'accordo con il CAI. Tutti gli ambiti definiti dal Protocollo

Aspromonte ()

Sottoscritto un Protocollo di collaborazione tra il Parco Nazionale dell’Aspromonte e il Club Alpino Italiano (CAI). Si tratta di un accordo triennale volto a rafforzare la tutela, la conoscenza e la fruizione sostenibile dell’ambiente aspromontano. Il documento porta le firme del Commissario Straordinario del Parco, Renato Carullo, e di Antonio Montani, Presidente generale del CAI.

Il Protocollo nasce dalla comune consapevolezza della fragilità delle aree montane e del valore di una frequentazione attenta, responsabile e orientata alla tutela, in linea con gli obiettivi dell’Ente Parco. Il CAI si impegna a dare la massima diffusione alle attività del Parco e alle iniziative comuni. Il Parco consentirà al CAI di organizzare iniziative, manifestazioni e raduni sui temi dell’escursionismo, dell’alpinismo, dell’alpinismo giovanile, della tutela dell’ambiente montano e della ricerca scientifico naturalistica.

Ambiti della collaborazione e obiettivi

L’accordo definisce gli ambiti di questa importante collaborazione che riguardano:

  • la promozione dell’escursionismo sostenibile
  • la definizione e manutenzione della rete escursionistica del Parco
  • la predisposizione del Catasto dei sentieri
  • il monitoraggio di rifugi e ricoveri
  • le attività di educazione ambientale e di alpinismo giovanile
  • la tutela dell’ambiente montano
  • il censimento delle testimonianze antropiche storiche
  • la ricerca e l’esplorazione speleologica e la ricerca scientifica

Il Protocollo specifica le azioni dei due enti. È prevista, inoltre, la possibilità di accordi operativi con il Corpo Nazionale di soccorso alpino e speleologico.

“Una collaborazione preziosa quella col CAI – ha affermato il Commissario Straordinario Carullo –. Questo Protocollo rappresenta, infatti, un’importante occasione di collaborazione che rafforza il nostro impegno comune nella tutela e nella valorizzazione dell’Aspromonte”.

Per l’attuazione del Protocollo verrà istituito un gruppo di lavoro composto da due rappresentanti del Parco e due del CAI, che redigerà una relazione annuale sullo stato di avanzamento della collaborazione.