'Il diritto di tornare a casa': al via la petizione dei fuorisede

Misure urgenti per consentire il rientro immediato a casa di tutti gli studenti e di tutti i lavoratori

Sono ancora tanti i giovani meridionali rimasti bloccati al centro nord a causa dei lockdown che si sono susseguiti per l’emergenza sanitaria tesa al contenimento del contagio del Covid-19.

“Con la presente petizione chiediamo che vengano disposte misure urgenti ed indifferibili per consentire il rientro immediato a casa di tutti gli studenti e di tutti i lavoratori, gli uni rimasti con le Università chiuse e gli altri rimasti senza lavoro, realizzando dei corridoi di sicurezza, con tutte le misure che le attuali norme prevedono, a salvaguardia della tutela di tutti”.

In questi giorni, sono state sempre più numerose le testimonianze riguardanti la tragica situazione di tantissimi fuorisede. Non tutti sono tornati nelle loro terre d’origine quando è iniziato il lockdown e, sfortunatamente, adesso, si trovano in situazioni di emergenza.

“La richiesta ha carattere di urgenza ed indifferibilità in quanto la tenuta psicologia di questi ragazzi inizia a dare segnali di preoccupazione anche a causa di vere emergenze economiche.

Il nostro obiettivo è quello di raggiungere 2.500 firme e abbiamo bisogno del tuo sostegno. Puoi saperne di più e leggere la petizione QUI“.

La petizione, organizzata da Antonio Iaconianni, ha gia raggiunto più di 1800 firme.