Polistena, consiglio comunale sospeso. Arriva il Commissario

In seguito alle dimissioni del primo cittadino legate all'operazione Faust, è arrivata la decisione del Prefetto di Reggio Calabria

“Un passo indietro per farne due in avanti”. Cosi ha definito la sua scelta di presentare le dimissioni l’ex sindaco di Polistena. Marco Policaro è fra i pochi politici ad aver deciso di lasciare il suo incarico pur non essendo indagato in prima persona.

Al suo posto, nel Comune in provincia di Reggio Calabria, il Prefetto Mariani ha disposto l’arrivo di un commissario.

Le dimissioni di Marco Policaro

“Carissimi concittadini,
il 29 gennaio scorso ho rassegnato le dimissioni dalla carica di Sindaco, ruolo che mi avete assegnato appena cinque mesi fa con un larghissimo consenso popolare”.

Pochi giorni fa, l’ex primo cittadino ha voluto ringraziare la sua comunità ed illustrare le motivazioni della sua scelta:

“Non smetterò mai di ringraziarvi per questo, così come ricorderò per sempre il vostro calore che dal giorno in cui ho rassegnato le dimissioni ad oggi, mi avete manifestato. Tantissime persone, pur comprendendo il mio disagio, mi hanno chiesto di ripensarci. Ringrazio i Sindaci della “Città degli Ulivi” che attraverso un documento mi hanno chiesto di ritirare le dimissioni. Nell’ultimo Consiglio Comunale ho toccato con mano la solidarietà del mio gruppo politico e di tante espressioni della società civile che hanno dato testimonianza della mia onestà e totale estraneità alla ndrangheta da cui ho sempre preso le distanze con azioni e atti concreti.

Purtroppo però l’operazione Faust ha coinvolto un mio strettissimo congiunto. Ed è questa circostanza che non mi rende nelle condizioni di poter continuare il mio mandato con tranquillità e serenità. Un Primo Cittadino ha il dovere di sgombrare ogni dubbio e di dare l’esempio a tutte le nuove generazioni che debbono crescere sempre e comunque con profondi ideali di legalità e di giustizia aborrendo ogni forma di condizionamento mafioso”.

Policaro rivendica le sue dimissioni come “un gesto fortissimo, un segno di diversità politica, una sfida alla mafiosità diffusa che spesso si annida nel retroterra culturale e finisce per sconvolgere anche chi mafioso non è”.

Nel testo della sua lunga lettera, l’ex sindaco ricorda infatti:

“Non accade spesso che un politico non indagato lasci il proprio incarico. In Calabria siamo abituati al contrario. Eppure noi siamo a Polistena e la scuola del Partito Comunista Italiano, dalla quale provengo orgogliosamente, mi chiama a dover pensare prima all’interesse generale che al mio piccolo spazio personale.

La ragione è semplice. Entriamo nelle istituzioni per servire esclusivamente gli interessi del popolo onesto e per dare continuità a questa linea di pensiero che comprende la storia antimafia di Polistena. Anche per tali ragioni occorre che in questa fase io faccia un passo indietro affinchè “noi Polistena” ne possiamo compiere due in avanti”.

La decisione del Prefetto Mariani

Il prefetto di Reggio Calabria, Massimo Mariani ha disposto la sospensione del Consiglio comunale di Polistena.

La decisione è stata adottata a seguito delle dimissioni del sindaco Marco Policaro per gli esiti dell’operazione antimafia “Faust” nell’ambito della quale è indagato il suocero.

“Il provvedimento – è scritto in una nota della prefettura – è stato adottato nelle more del perfezionamento della procedura di scioglimento del Consiglio comunale. Con il medesimo decreto il dott. Umberto Pio Antonio Campini, viceprefetto in quiescenza, è stato nominato commissario per la provvisoria amministrazione dell’ente, con i poteri spettanti al Consiglio, alla Giunta ed al Sindaco”.

Sull’arrivo del commissario, il sindaco, eletto nella tornata di settembre, ha affermato:

“Fra qualche giorno si insedierà il Commissario Prefettizio a cui auguro un buon lavoro pur sapendo che la continuità politica della rappresentanza e la stabilità amministrativa siano sempre un valore aggiunto.

Il tempo del Commissario sarà breve e sono certo che presto si riprenderà il cammino della normalità senza troppi problemi. Infatti, il lavoro compiuto finora merita di proseguire e di essere portato avanti solo da chi nel tempo, a differenza degli sciacalli che vorrebbero affossare Polistena a prescindere da chi la amministra, continua a voler bene a questa città ed a questo popolo. Bisogna sempre tenere lontano dal comune sciacalli, affaristi e mafiosi come sempre abbiamo fatto”.