Ponte sullo Stretto, Ciucci a Reggio: ‘Abbiamo un debito con Villa, pronti a completare il lungomare’

L'AD della Stretto di Messina annuncia un accordo con la sindaca Caminiti per le opere compensative, tra cui il lungomare e il depuratore. "Segnale di sviluppo e attenzione al territorio"

pietro ciucci ad stretto messina

Nel primo pomeriggio di oggi, Pietro Ciucci, amministratore delegato della Società Stretto di Messina, ha tenuto una conferenza a Reggio Calabria, facendo il punto sulla realizzazione del ponte sullo Stretto. Un progetto che, come ha sottolineato, “due anni fa sembrava una velleità, ma oggi sta diventando una realtà concreta”.

Ciucci ha raccontato i progressi significativi fatti finora, evidenziando vari traguardi:

Abbiamo aggiornato il progetto tecnico, abbiamo completato la lunga valutazione di impatto ambientale e riorganizzato la società“.

Tra le modifiche strutturali più rilevanti, l’ingresso del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) come azionista di maggioranza, segnalando un deciso cambio di passo nella gestione e pianificazione dell’opera.

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I passaggi fondamentali per il progetto del Ponte sullo Stretto

Nel corso della conferenza, l’AD ha ripercorso i passaggi cruciali della gestione del progetto, a partire dall’accordo di programma raggiunto a luglio, passando per la convenzione firmata il 1° agosto e la delibera CIPESS del 6 agosto. Ciucci ha sottolineato come, nonostante le difficoltà e le lunghe trattative, siano stati firmati quattro contratti fondamentali che vedono coinvolti i principali player del settore: Eurolink (gruppo Webuild), Parsons (un colosso mondiale), Edison, un leader nelle attività di monitoraggio ambientale e Marsh (broker assicurativo).

Lavori in corso e futura collaborazione

Nonostante i risultati ottenuti, Ciucci ha tenuto a precisare che non si sta fermando, ma che la Società Stretto di Messina sta lavorando a pieno ritmo.

“Stiamo spingendo per far partire i lavori già dal giorno dopo, con l’aiuto delle controparti e del Comitato Generale che continua a lavorare come se avessimo già il contratto in mano”, ha aggiunto l’AD.

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Focus su Villa San Giovanni

Durante il suo incontro a Villa San Giovanni con la sindaca Giusy Caminiti e altri amministratori locali, Ciucci ha fatto il punto sulle prime azioni concrete in risposta alle esigenze del territorio.

“Abbiamo cercato di individuare le prime opere da avviare, che saranno ovviamente le torri del ponte”, ha spiegato Ciucci. Ma il dialogo con la sindaca non si è limitato alla progettazione del ponte: “Ho detto alla sindaca Caminiti che sentiamo come nostro dovere completare il lungomare che doveva già essere fatto qualche anno fa. Lo vediamo come un debito verso la città, insieme al nuovo depuratore, alla viabilità e all’illuminazione”, ha continuato l’AD.

Ciucci ha sottolineato che, sebbene questi interventi non siano vincolati direttamente alla realizzazione del ponte, “spero che dimostrino l’attenzione della Società e del Governo verso le esigenze della città di Villa San Giovanni”.

Un tema cruciale che, secondo Ciucci, si inserisce in una visione più ampia di sviluppo e di riscatto per il territorio.

A tal proposito, è stata avanzata la proposta di aprire sedi operative a Villa San Giovanni. Ciucci ha infatti comunicato che la Società ha chiesto alla sindaca la disponibilità di locali del Comune, con la possibilità di utilizzare locali confiscati alla criminalità, una scelta che rappresenterebbe “un bel segnale di legalità e trasparenza” per la comunità locale. “Ci terremo a fare questo entro il mese di ottobre”, ha concluso Ciucci.

Un segnale di ripresa per il territorio

Ciucci ha anche evidenziato che l’apertura di queste sedi sarà l’occasione per impiegare decine di persone, in particolare quelle che, originarie di Calabria e Sicilia, lavorano altrove, magari a Milano o nel Veneto. Questo progetto, secondo l’AD, rappresenta anche una grande opportunità di rientro per chi è lontano da casa. L’obiettivo, infatti, è quello di favorire il ritorno di competenze locali nella gestione dell’opera, portando lavoro e nuove opportunità nel territorio, un segnale di ripresa economica e di sviluppo per le due regioni.

Un progetto che segnerà la storia

Ciucci ha concluso il suo intervento ricordando quanto fondamentale sia la collaborazione con i cittadini e le istituzioni locali, sottolineando che, “nonostante i problemi che ogni grande opera porta con sé, l’obiettivo è lavorare insieme per ridurre al minimo i disagi e dare anche vantaggi diretti o indiretti attraverso le opere compensative”.

Il progetto del ponte sullo Stretto sta quindi entrando nella sua fase operativa con numerosi passi concreti già realizzati, e l’AD ha confermato il suo impegno a portare avanti l’opera con efficienza, trasparenza e dialogo continuo con il territorio.