Ponte sullo Stretto, Forza Italia: ‘Villa San Giovanni non può restare ai margini’

I consiglieri comunali: "Sul Ponte Villa San Giovanni è immobile, serve subito un confronto istituzionale"

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Mentre a Roma si moltiplicano gli incontri istituzionali sul Ponte sullo Stretto di Messina, con la presenza del vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, del sindaco di Messina Federico Basile, dei vertici di Stretto di Messina e di RFI, a Villa San Giovanni prevalgono il silenzio e l’assenza politica.

Una condizione definita «non più sostenibile» dai consiglieri comunali di Forza Italia Marco Santoro, Filippo Lucisano, Daniele Siclari, Stefania Calderone e Domenico De Marco, che sottolineano come il futuro della città sia inevitabilmente legato a questa grande opera.

Messina attiva, Villa ferma

Messina, grazie al lavoro del sindaco Basile, ha già messo sul tavolo nazionale priorità concrete: rete idrica, viabilità, edilizia abitativa, formazione dei giovani e opere compensative. Un pacchetto che sarà monitorato attraverso un tavolo permanente di confronto con le istituzioni centrali.

Al contrario, Villa San Giovanni – città cruciale per la sua posizione strategica – non ha avanzato alcuna proposta né difeso con forza gli interessi della propria comunità, restando ai margini di un dibattito decisivo.

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Commissione “Territorio”, un’occasione persa

La commissione allargata “Territorio sulla questione Ponte”, voluta dall’amministrazione Caminiti, è stata bollata dai consiglieri come «un fallimento». Nessuna iniziativa concreta sarebbe stata intrapresa sul fronte calabrese, mentre l’unica azione rimane quella dei ricorsi giudiziari, che rischiano – si legge nella nota – di isolare ulteriormente Villa San Giovanni e farle perdere opportunità storiche di sviluppo.

L’appello al Governo

Con la Corte dei Conti chiamata a esprimersi sulla delibera CIPESS, dopo la trasmissione della documentazione da parte del sottosegretario Alessandro Morelli e dell’amministratore delegato di Stretto di Messina Pietro Ciucci, i consiglieri azzurri rivolgono un appello diretto a Salvini, al governo regionale, alla deputazione calabrese e allo stesso Ciucci:

«È necessario aprire subito un confronto serio e trasparente con la comunità, che consenta di condividere le scelte fondamentali e di dare finalmente a Villa San Giovanni la centralità che merita. Solo così sarà possibile colmare il grave vuoto lasciato dall’amministrazione comunale e restituire fiducia ai cittadini, che chiedono risposte e non ulteriori rinvii».

«Occasione storica da non perdere»

«La nostra città – concludono i consiglieri – non può e non deve essere esclusa da un’opera di valenza nazionale ed europea. Il Ponte rappresenta un’occasione storica che va colta fino in fondo: serve una voce forte, serve un impegno istituzionale chiaro e serve subito».