Ponte sullo Stretto, come cambia la viabilità a Villa San Giovanni: illustrato il progetto
Viabilità e cantierizzazione: nessuna interruzione per Villa San Giovanni. Il progetto del nuovo pozzo e potenziamento del depuratore. Prossimi Passi e Tempistiche
06 Maggio 2025 - 18:59 | Redazione

Si è tenuta oggi, presso la Commissione Territorio di Villa San Giovanni, la programmata audizione degli ingegneri della società Stretto di Messina, riguardante i temi della cantierizzazione, della viabilità e dei sottoservizi per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina.
Alla riunione erano presenti i principali ingegneri della società Stretto di Messina: Valerio Mele, direttore Tecnico; Gioacchino Lucangeli, responsabile Alta Sorveglianza Progettazione Stradale e Responsabile Espropri; ing. Daniele Scammacca, referente per la Cantierizzazione e la Risoluzione Interferenze; e l’ing. Rita Gandolfo, referente per il procedimento di Conferenza Servizi.
Durante l’incontro, è stata presentata una dettagliata panoramica sui 244 elaborati del progetto definitivo per la sola cantierizzazione del versante Calabria (fonte elaborato GERW0000 del 06-09-2024).
Viabilità e Cantierizzazione: nessuna interruzione per Villa San Giovanni
Un punto chiave emerso durante l’audizione riguarda l’impatto della cantierizzazione sul traffico e la viabilità comunale. Gli ingegneri della Stretto di Messina hanno ribadito che il cantiere di Villa San Giovanni, denominato CI-01, non interromperà la continuità territoriale. Per le quattro principali viabilità locali che saranno interferite, sono previsti sottopassi e cavalcavia che garantiranno la percorribilità locale inalterata durante tutta la durata dei lavori. In particolare, il lungomare avrà un sottopasso, mentre le due strade collinari sovrastanti saranno collegate mediante cavalcavia. Questo garantirà che il traffico di cantiere non interferisca con la viabilità comunale, poiché l’area di cantiere sarà collegata direttamente all’autostrada.
Risoluzione delle Interferenze con i Sottoservizi
In merito ai sottoservizi interferenti con il cantiere, gli ingegneri hanno spiegato che il progetto di risoluzione delle interferenze è già completo di tutti i dettagli tecnici richiesti in questa fase progettuale. Il progetto definitivo, trasmesso alla Conferenza di Servizi ad aprile 2024, include il censimento di tutte le interferenze con i relativi progetti di risoluzione, sviluppati in collaborazione con gli enti gestori dei servizi. Non sono previste interruzioni nell’erogazione dei servizi essenziali come gas, elettricità e acqua.
Approvvigionamento Idrico e Sistema Fognario
Un altro tema discusso riguarda l’approvvigionamento idrico e il sistema di smaltimento delle acque reflue. Gli ingegneri della Stretto di Messina hanno rassicurato che il progetto non impatterà sull’attuale sistema idrico e fognario di Villa San Giovanni. Sono, infatti, previste opere anticipate per il potenziamento delle fonti di approvvigionamento idrico e del sistema di smaltimento delle acque reflue, al fine di soddisfare il fabbisogno delle maestranze e delle lavorazioni previste dal cantiere.
Nel periodo estivo, quando la popolazione di Villa San Giovanni aumenta notevolmente a causa dell’afflusso turistico, sono stati previsti interventi che garantiranno una gestione adeguata dell’acqua. È stato elaborato uno studio di dettaglio della cantierizzazione, che ha permesso di determinare il fabbisogno idrico per il cantiere, pari a 34 litri al secondo. Per soddisfare questa richiesta, senza compromettere la disponibilità idrica per la comunità, sono state studiate soluzioni che rispondono alle esigenze del territorio e rispettano il Piano d’Ambito della Calabria e il programma degli investimenti per il Comune.
La progettazione dell’approvvigionamento idrico prevede anche la realizzazione di un’infrastruttura che non solo garantirà i fabbisogni del cantiere, ma che potrà soddisfare anche le necessità della popolazione, restando al servizio del territorio una volta completati i lavori per il Ponte.
Il Progetto del Nuovo Pozzo e Potenziamento del Depuratore
In particolare, è stata individuata come soluzione ottimale la realizzazione di un nuovo pozzo per l’acquedotto Catona e il potenziamento del depuratore per il trattamento delle acque reflue, al fine di garantire una gestione efficiente delle risorse idriche e delle acque reflue durante e dopo la realizzazione del Ponte sullo Stretto.
Prossimi Passi e Tempistiche
L’audizione ha anche affrontato il tema degli espropri, già avviati nei mesi scorsi con una serie di incontri pubblici per rispondere alle richieste dei cittadini. Gli espropri non partiranno tutti insieme, ma verranno gestiti in maniera graduale, partendo dalle opere anticipate e successivamente procedendo con le aree direttamente interessate ai lavori.
In termini di tempistiche, il processo autorizzativo è ormai in fase conclusiva, con l’approvazione da parte del CIPES prevista nelle prossime settimane. A quel punto, seguirà la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale per l’efficacia del progetto, con l’avvio delle opere anticipate entro l’estate 2025.
