Reggio, gli ex militanti della Lega danno vita a ‘Popolo per il Sud’

A dare il via è stato Franco Recupero, l'idea è sua: 11 anni nella Lega Salvini Premier ed ex Segretario provinciale di Reggio Calabria dal 2020 al 2025

Recupero Lega RC

Quello che segue è il comunicato numero 1 di “Popolo per il Sud“, la nuova associazione politica che alcuni ex militanti della Lega Salvini Premier in Calabria hanno fondato dopo un’assemblea a Reggio Calabria.

Popolo per il Sud” l’associazione politico culturale, che promuove gli interessi del Meridione d’Italia, che ha come obiettivo lo sviluppo, la promozione e il benessere delle regioni del Sud. Un legame profondo, un popolo orgoglioso di appartenere alle sue tradizioni, alle sue culture e alla sua storia, mosso da un sentimento di forte appartenenza.

“Popolo per il Sud” è una formazione politica federalista, libera e che rinuncia alla politica dell’assistenzialismo, prediligendo la concretezza per risolvere autonomamente i problemi dei territori, stimolando i meridionali e rendendoli artefici del proprio destino, è la soluzione per responsabilizzare i territori, per evitare zone della nazione dedite al parassitismo.

“Popolo per il Sud” vuole impegnarsi per riaffermare le capacità del Sud ed ottenere il coinvolgimento nelle scelte politiche. Il primo passaggio è costruire una struttura di partito federale, per organizzare incontri e spiegare il progetto che inizia a farsi conoscere. Stiamo lavorando costantemente per trovare dei punti di riferimento per poi partire con il tesseramento. È importante sottolineare che ogni realtà locale eleggerà i propri rappresentanti come si fa in democrazia.

Perché nasce “POPOLO PER IL SUD”

Molti ex militanti della Lega Salvini Premier in Calabria hanno dato vita, ad una Associazione politica culturale in seguito ad una assemblea a Reggio Calabria, “Popolo per il Sud” staccandosi dal partito di Matteo Salvini per aver stravolto il progetto politico, il quale non dà ascolto ai territori, azzerando la meritocrazia e dimenticando i militanti della prima ora, coloro i quali avevano dato vita al movimento sul territorio, radicandosi sui territori di pertinenza e che oggi si ritrovano insieme nella nuova formazione.

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A dare il via è stato Franco Recupero, l’idea è sua: 11 anni nella Lega Salvini Premier ed ex Segretario provinciale di Reggio Calabria dal 2020 al 2025, è il fondatore insieme ai tanti militanti di “Popolo per il Sud”.

Il federalismo come modello di sviluppo

Nella riunione indetta alcuni mesi fa dallo stesso Recupero, disse che:

“La Lega non esiste più e poiché sono in tantissimi a credere a quei valori oramai non più rappresentati da alcun partito, si è ritenuto opportuno dare vita ad una nuova associazione e a federare liste civiche, partiti e associazioni proprie”.

“Popolo per il Sud” crede nel federalismo fiscale. La nuova associazione intende federare movimenti, partiti, liste civiche e associazioni del mondo federalista e indipendentista, nel rispetto dell’art.5 e il titolo V, per rendere lo stato più efficiente e vicino ai bisogni dei cittadini, con responsabilità, equità e dignità, cercando di arginare il più possibile quel parassitismo che nei decenni non ha fatto crescere i nostri territori ma anzi li ha messi in ginocchio.

La ragione che ha spinto a fondare “Popolo per il Sud” è la voglia di riportare in primo piano il Meridione, ma guardando con grande interesse a tutta la Nazione, perché l’Italia è una. Il Federalismo non separa ma unisce, i modelli di Svizzera, Germania e Stati Uniti d’America sono la prova più evidente. Siamo certi che i tanti meridionali e parliamo di professionisti e imprenditori, continuano a dare un forte contributo in molte regioni d’Italia, questo significa che c’è un meridione che studia, si applica, lavora e questo ci inorgoglisce, ma non possiamo fare a meno di evidenziare che le politiche fallimentari perpetrate per decenni hanno indotto la fuga di tanti cervelli da un lato e dall’altro l’assistenzialismo, come se al sud non ci si potesse rimboccare le maniche dando un’immagine di un meridione inefficiente. Il meridione è ricco di persone capaci di cambiare i destini del territorio.

Le priorità di Popolo per il Sud

“Popolo per il Sud” spalanca le porte a queste persone e vuole accoglierle, confidando nelle energie di tanti giovani che fanno la differenza. I momenti di confronto e ascolto con i tanti cittadini, ci hanno aiutato a tracciare il percorso per il futuro, affrontando i problemi che affliggono il nostro territorio. La
mancanza di una sanità adeguata, senza sprechi e che interrompa la fuga verso altre regioni per essere curati. L’eccessiva tassazione alle piccole e medie imprese, sia agricole e turistiche con incentivi per renderle competitive, è impensabile dover importare beni agricoli dall’estero avendo un patrimonio agricolo inestimabile.

Il Ponte sullo stretto potrebbe rappresentare un’opportunità di lavoro per tante famiglie, ma non considerandolo un intervento prioritario per il sud, con il rischio che diventi uno stipendificio a danno degli italiani, non prima di aver risolto il problema sulla sanità e i servizi essenziali, come la mancanza negli acquedotti dell’acqua come bene primario. La nostra è un’associazione politico culturale e intende proporsi come il sindacato del Meridione. Oggi manca una forza politica federalista del meridione che parli alle fasce produttive e ai lavoratori, alle aziende e ai pensionati del sud.

Il Meridione rialza la testa!