Il porto di Reggio si trasforma e guarda al futuro: i cambiamenti entro il 2026 - FOTO

Nuovi interventi di riqualificazione, con nuove infrastrutture nel porto di Reggio Calabria. Costi e dettagli del progetto

Sarà un porto moderno, competitivo che accoglierà turisti e che dialogherà con la città e il mare.

Il nuovo masterplan del porto, presentato qualche giorno fa a Reggio Calabria dall’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto, mostra l’intera area immutata per estensione, ma con elementi ed interventi strutturali che permetteranno una maggiore fruibilità.

Creare una connessione tra porto e città, sviluppare un collegamento longitudinale attraverso la pista ciclabile, potenziare il sistema di sicurezza e favorire una mobilità sostenibile. Questi in estrema sintesi gli obiettivi del nuovo progetto a firma dell’architetto Alfonso Femia.

Verranno prima demoliti gli edifici esistenti costruiti in periodi storici diversi e senza una pianificazione, poi si aprirà la ‘fase 2’ con l’inserimento di un terminal passeggeri di oltre 1000 mq e 800 mq di spazi aperti nella banchina nuova di levante a scopo crocieristico ed infine il potenziamento dell’area ormeggi della banchina Margottini.

Porto di Reggio, due le macro aree previste

Nuovo Porto Reggio Calabria

Sostanzialmente il porto verrà diviso idealmente in due macro aree, l’area crociere nel bacino interno a nord e l’area imbarcazioni da diporto con ormeggio di mega yacht nel bacino esterno a sud.

L’intervento consentirà un totale recupero dell’area portuale grazie alla integrazione in banchina della funzione crocieristica che stimolerà maggior affluenza e flussi dei passeggeri, inserendo il porto di Reggio Calabria nel circuito crocieristico internazionale. L’edificio, di circa 1.000 mq, si svilupperà su un unico piano quota banchina, in modo da consentire una migliore gestione dei flussi, con l’imbarco dei passeggeri che avverrà direttamente in banchina.

In particolare la nuova struttura che accoglierà il flusso crocieristico avrà una copertura in ceramica a sezione triangolare, con brani laterali aperti che prospettano il porto e la piazza del terminal.

L’utilizzo di vetri basso emissivi e di pannelli prefabbricati in calcestruzzo garantiranno una rapida cantierizzazione, una grande durabilità e un’alta efficienza energetica, grazie anche all’innesto nella falde di un sistema fotovoltaico. La struttura, così come pensata, consentirà eventualmente nel futuro di ricavare un altro piano per attività culturali e di intrattenimento, eventi e occasioni di incontro.

L’area ormeggi passerà inoltre da tre a quattro pontili, ci sarà un nuovo punto di sosta con nuove pensiline per i turisti che andranno alle Eolie, una nuova area di parcheggio e un attracco per i mega yatch.

In particolare nell’area megayacht si prevede il mantenimento degli edifici esistenti sulla banchina in quanto beni in parte vincolati e, pertanto, non modificabili.

Per dare uniformità allo spazio e creare zone d’ombra, si prevede la realizzazione di una lunga pergola che include i 5 edifici esistenti (guardia costiera, lega navale, sala dogane, ex stabilimento Cementir e mercato ittico), sulla cui copertura si prevedono pannelli solari e brise soleil.

Sempre nell’area ormeggi ormeggi, si prevede l’inserimento di un sistema di pensiline di protezione per i fruitori degli aliscafi, in materiale metallico riflettente e specchiante, in modo da risultare cangiante con le variazioni della luce solare nell’arco della giornata.

Il progetto consentirà un totale recupero dell’area portuale in termini di flussi e di funzioni dedicate.

Nuovo porto di Reggio, il quadro economico

Costi Porto

L’importo totale per la realizzazione degli interventi di realizzazione delle infrastrutture di security, delle pensiline e del Terminal Crociere è pari a € 17.200.000,00, di cui € 15.000.000,00 a valere su Legge 178/2020 – Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023 grazie all’emendamento che porta la firma del deputato reggino di Forza Italia Francesco Cannizzaro e € 2.200.000,00 a valere su fondi propri dell’Ente.

A questo si aggiunge la realizzazione della pista ciclabile con una spesa di € 5.600.000,00 per un costo totale di 22.800.000.000 euro.