Prendimi per la man...ita: Reginaldo-Sounas ed il Granillo, la Reggina torna a trascinare Reggio?

Un pomeriggio da sogno: i ragazzi di Toscano divertono e si divertono, il Granillo torna ad essere bello con la nuova veste in Gradinata. La magia è completa. O quasi...

Gioia per gli occhi. Il pomeriggio di ieri, che ha segnato l’esordio interno della Reggina 2019-2020, non poteva essere più dolce. Dopo la prima gara di campionato con più ombre che luci, gli amaranto hanno regalato una giornata di calcio ad altissimo livello agli 8mila del Granillo. Manita alla Cavese (ultima volta in cui in riva allo Stretto si videro 5 reti risale ad oltre 50 anni fa), specchio di una gara condotta magistralmente, dal primo al novantatreesimo minuto.

In attesa del Tanque

La vigilia si Reggina-Cavese trascorre nella nervosa attesa di un transfer che, alla fine, non arriverà mai, privando Toscano ed il pubblico accorso al Granillo della prima apparizione di German Denis con la maglia amaranto. In campo ci vanno, quindi, coloro che hanno ben figurato nel precampionato e nella doppia uscita di Coppa Italia contro Vicenza ed Empoli, ad eccezione di Bellomo, a cui viene preferito il tandem Corazza-Reginaldo, con Sounas alle spalle.

Spettacolo

E sono proprio il greco ed il brasiliano a dare spettacolo. Giocate, intesa, reti. La Reggina diverte e, soprattutto, si diverte, facendo un sol boccone dei malcapitati campani, dimostrando ancora una volta – in un pomeriggio ricco di difficoltà per Bari, Catania, Catanzaro e Ternana – che c’è, oltre ad una gran voglia di B, anche la qualità per arrivarvici. A splendere, come detto, sono gli arrivi in sordina, Reginaldo e Sounas, in attesa che anche coloro che sono stati in pompa magna, Denis e De Francesco, possano dare il proprio contributo. E se le premesse son queste….

Restyling

Lo spettacolo nello spettacolo, poi, era lo stesso stadio Granillo. Al netto dei ritardi, delle polemiche, dei settori aperti a metà, la nuova Gradinata è e sarà uno spettacolo. Certo, qualche unlteriore intervento – rimozione delle obsolete vetrate? O quantomeno una pulizia? Eliminazione della rete davanti la Curva Sud? – non guasterebbe. Ma, negli ultimi mesi, fra il tabellone, i nuovi seggiolini della Tribuna Est ed un manto erboso con pochi uguali in C, hanno riportato alla vita anche quello che sembrava un impianto completamente sul viale del tramonto. Bulloni docet.

Come una locomotiva

L’estrema sintesi di quanto vissuto ieri risiede in quella che è una sensazione familiare, nonostante l’assopimento degli ultimi anni. L’idea maturata nelle tre ore trascorse e vissute ieri dalle parti di Viale Galileo, fra pre, durante e post-match, è che la Reggina stia tornando ad essere una gioia della e per la città, angolo di paradiso in cui i cittadini riescono a isolare corpo e mente, ristorandosi nella comunità di una squadra e di un’evento – a tratti sociale, a tratti sportivo – trainante. Come, in sostanza, succedeva nel vecchio millennio e nell’età della Serie A.

Chissà che…

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