Reggio Calabria Pride, sarà la festa dell'inclusività: il percorso e gli eventi

"C’è un messaggio chiaro che vogliamo gridare il 30 luglio dalla nostra città, “la retromarcia sui diritti da qui non passerà”"

Non si è mai così belli come quando si è se stessi. Ecco, è proprio la bellezza che oggi è andata in scena nella Sala dei Lampadari di Palazzo San Giorgio dove, questa mattina, si è tenuta la presentazione del Reggio Calabria Pride e di tutti gli eventi collaterali che caratterizzeranno l’ultima settimana di luglio.

La comunità LGBT+ reggina, in questi messi, ha operato a pieno ritmo riuscendo a muovere, ancora una volta, le coscienze di istituzioni, imprenditori, comuni cittadini che hanno deciso di partecipare alla marcia che il 30 luglio colorerà le strade del centro città.

Reggio Calabria Pride, sarà la festa dell’inclusività

“WE ARE EVERYWHERE” è una frase iconica dei Moti di Stonewall che, a distanza di tanti anni (1969 ndr.), torna come un monito. Perché la comunità LGBTQIA+ non è un’eccezione, è la normalità, è ogni giorno ovunque. E si batte per chiedere uguaglianza, per lottare contro ogni forma di discriminazione e solitudine, per eliminare la violenza e l’odio, per promuovere diritti, per rendere questo presente migliore per tutti e tutte.

“C’è un messaggio chiaro che vogliamo gridare il 30 luglio dalla nostra città, “la retromarcia sui diritti da qui non passerà””.

È una conferenza atipica, quella per la presentazione del Pride cittadino, fatta di sorrisi, bandiere arcobaleno ed un’inesauribile tenacia, quella, soprattutto, dei più giovani che non vogliono lasciare la loro terra nell’oblio, ma desiderano fortemente vedere un cambiamento e sanno che, per azionarlo serve un impegno diretto e quotidiano.

“Viviamo in un territorio – ha raccontato Valentina Tripepi, Portavoce del Reggio Calabria Pride, ai microfoni di CityNow – in cui, spesso, c’è ancora paura di esporsi. A chi si domanda perché sia ancora necesseraio fare coming out, noi rispondiamo che lo facciamo per tutte quelle persone che non possono farlo. Normalizzare tramite la visibilità del Pride è la risposta migliore che possiamo dare, soprattutto ai timori dei più giovani”.

Quello del 2022 sarà un Pride inclusivo, parole del Presidente Arcigay Michela Calabrò.

“Seduti attorno al tavolo ci siamo chiesti cosa potevamo fare per rendere questa esperienza non solo unica, ma anche il più inclusiva possibile. Da qui, e dall’impegno di ogni singolo socio, ed in particolar modo dei giovanissimi, è nato il corteo a cui tutta la città è invitata a partecipare.

Lo staff ed il coordinamento del Reggio Calabria Pride stanno pensando a tutte le soluzioni da attuare per rendere il percorso sostenibile per le persone con mobilità ridotta. Ci sarà un interprete LIS durante il discorso di chiusura al Waterfront. Previste anche pause di scarico per persone con neurodivergenza. Stiamo cercando di lanciare un messaggio di accoglienza e integrazione di tutte le diversità, al fine di rendere il corteo 2022 il più inclusivo possibile”.

Il percorso e gli eventi collaterali

L’appuntamento, da segnare in rosso sul calendario per sabato 30 luglio alle ore 17:00 al Tempietto. Per il concentramento è stata scelta una location simbolo della città che, per troppo tempo, è rimasta abbandonata ed ha bisogno, invece, di vivere e far vivere nuovi momenti di gioia e di aggregazione.

La marcia per le vie del centro storico partirà dopo le 18:00. Il corteo salirà dalle mura greche, per poi fare tappa a piazza Italia, sede dei palazzi istituzionali che hanno aderito all’iniziativa promossa e organizzata da Arcigay. Il pride proseguirà, poi, verso Largo Colombo (Cesare), per poi finire al Waterfront.

La Pride Week

Il Pride, però, sarà solo la punta di diamante di una settimana caratterizzata da diversi eventi collaraterali. Al centro delle prime due giornate vi sarà il tema lavoro. Incontri dedicati alle discriminazione per l’orientamento sessuale e l’identità di genere sul posto di lavoro in collaborazione con il Centro Antidiscrimazioni di Reggio Calabria.

Durante la Pride Week si parlerà anche di salute, tasto dolente a queste latitudini. E, infine, non mancherà la presenza di rappresentati dei Comitati nazionali, tra cui: il Presidente nazionale di Arcigay Luciano Lopopolo e Alic Redaelli del Comitato di Milano. Cornice d’eccezione per l’evento conclusivo pre-pride sarà la bellissima terrazza de l’A Gourmet l’Accademia di Filippo Cogliandro che ha fortemente voluto ospitare questa iniziativa.