Tentò di bruciare viva l'ex moglie, parte il processo d'Appello per Ciro Russo

Condannato in primo grado a 18 anni, l'uomo tentò di uccidere Maria Antonietta Rositani

Si vedranno oggi, faccia a faccia dopo tanto tempo. Una di fronte all’altro, vittima e carnefice di una storia tremenda, che solo grazie alla forza di volontà e al coraggio di Maria Antonietta Rositani, non si è conclusa con l’ennesima morta ammazzata da un falso amore.

Il processo d’appello a Ciro Russo

Riprende oggi davanti ai giudici della corte d’Appello dello Stretto il processo a Ciro Russo, l’ex marito di Rositani già condannato in primo grado a 18 anni di reclusione per avere tentato di bruciare viva la donna che aveva avuto la sfortuna di sposarlo.

«Aiuto, mio marito mi ha messo fuoco»: era stata la stessa Maria Antonietta Rositani a urlare al telefono all’operatore del 113 quello che stava succedendo in via Frangipane a marzo del 2019. Il suo ex marito l’aveva appena speronata con l’auto, cospargendo di benzina la piccola utilitaria della donna. Un’aggressione che la vittima temeva e che l’aveva portata a denunciare agli inquirenti i comportamenti e le minacce del suo ex marito.

«Non un delitto d’impeto o un gesto impulsivo, l’imputato ha al contrario pianificato con largo anticipo l’azione delittuosa – scriveva il Gup sulle motivazioni della condanna in primo grado a 18 anni di reclusione per l’imputato – La condotta di tentato omicidio si realizza in circa 25 secondi, ma tale breve durata non deve trarre in inganno, in quanto il programma criminoso era ben chiaro nella mente del Russo».

Ciro Russo, il 19 marzo del 2019 ha agito con l’intenzione di uccidere. Un’intenzione che sarebbe maturata nei giorni precedenti agli eventi e che l’imputato ha messo in pratica con lucida e terrificante efficienza omicida. Oggi il via al procedimento d’Appello, con Maria Antonietta Rositani – che da quel momento, sin dai giorni della lunghissima riabilitazione in ospedale, è diventata simbolo stesso delle donne che denunciano i propri aguzzini – e Ciro Russo che si troveranno, di nuovo, di fronte l’uno all’altra.