Progetto stadio Granillo. De Lillo: 'Operazione per la Reggina a costo zero'. I dettagli

Il presidente Luca Gallo va avanti e lavora per il suo grande regalo ai tifosi della Reggina

In un momento storico che vede il mondo intero travolto da questa maledetta pandemia e con le conseguenze sanitarie ed economiche sotto gli occhi di tutti, a pagarne le spese c’è ovviamente anche l’azienda calcio. E mentre insieme a grandi sforzi e sacrifici si sta garantendo il regolare svolgimento dei campionati, rimangono alla finestra i tifosi costretti a seguire la propria squadra del cuore in tv. Tifosi, quelli amaranto, che secondo il presidente Luca Gallo, non solo meriterebbero di vedere la Reggina nella massima serie, ma di godersela in uno stadio moderno ed all’avanguardia.

Per tale motivo si continua a lavorare su quel progetto di totale rifacimento dell’impianto di Viale G. Galilei, così come conferma a Gazzetta del Sud il dirigente amaranto responsabile dei rapporti con le istituzioni Fabio De Lillo:

Operazione per la Reggina a costo zero

“E’ importante sapere come l’operazione sarà attuata a costo zero per la Reggina, che metterà il 20% a garanzia del valore. Ipotizziamo che l’opera costi 10 milioni di euro, la Reggina impiegherà 2 milioni facendosi finanziare dall’Istituto del Credito Sportivo presieduto da Andrea Abodi che è già stato personalmente a Reggio Calabria, visionando i luoghi, compreso il S. Agata, con i propri tecnici. Tale cifra prevede una rata mensile che sarà pagata grazie alla parte “profit”. Quest’ultima troverà una risonanza e uno sfogo superiori adesso che la squadra è in B. Luca Gallo in passato ha avuto contatti con grandi ditte a livello europeo”.

Cosa prevede il progetto per il Granillo

“L’intento è di trasformare l’attuale impianto in uno stadio moderno, con materiale eco-sostenibile, pannelli fotovoltaici, tutte le coperture a protezione degli spettatori che beneficeranno di ogni confort. La Reggina presenterà un “project financing” all’Amministrazione municipale che lo valuterà dal punto di vista amministrativo, tecnico e legale in Giunta ed infine in Consiglio. Da qui verrà prodotta una manifestazione di interesse. Nell’ipotesi di un rilancio di qualche altro proponente, la Reggina potrà contro rilanciare, pareggiando l’offerta e aggiudicandosi i lavori come prevedono le norme in materia”.