Protesta Ugl Agroalimentare Calabria, poca trasparenza nelle trattative con i lavoratori forestali

Ugl Agroalimentare protesta contro le logiche discriminatorie utilizzate per il rinnovo del Contratto Integrativo Regionale dei lavoratori forestali calabresi


Le trattative per il rinnovo del Contratto Integrativo Regionale dei lavoratori forestali calabresi sono condotte dalla Regione in maniera poco trasparente e con logiche discriminatorie.

Per la Ugl Agroalimentare della Calabria, un contratto che interessa oltre 5000 addetti al settore e scaduto già da anni dovrebbe essere rinnovato senza zone d’ombra ed aperto al contributo di tutte le organizzazioni sindacali firmatarie del contratto attualmente in vigore. Invece, seguendo criteri oscuri ed arbitrari alla Ugl viene negata la partecipazione senza nessuna spiegazione da parte dei competenti uffici.

Quanto sta accadendo è contro i più elementari principi di democrazia partecipativa, va fatta chiarezza, questa la posizione del Segretario Regionale Guido Cordova Castellani, siamo sottoscrittori dell’attuale contratto, da mesi abbiamo chiesto più volte di partecipare alle trattative, ma gli uffici regionali hanno risposto con un silenzio assordante, un muro di gomma nel tentativo di realizzare una ingiusta ed illegittima “conventio ad excludendum” verso di noi, probabilmente voci scomode e non allineate ma attive a tutela dei lavoratori e dei loro diritti.

Da mesi stiamo raccogliendo le firme tra i lavoratori di cantieri ed uffici forestali per una proposta che parta dalle base dei luoghi di lavoro. Di sicuro, un contratto cosi importante meriterebbe maggiore trasparenza e piena partecipazione e non selezioni discrezionali con logiche non ben precisate.

Inoltre, la risposta all’interrogazione 445, sullo stato delle trattative del rinnovo contrattuale, del consigliere regionale On. Nicolò nella quale due alti dirigenti regionali, Ing.ri Pallaria e Siviglia, hanno affermato che è istituito un tavolo Istituzionale al quale sono state invitate tutte le sigle sindacali firmatarie dimenticando “casualmente” l’esistenza della Ugl Agroalimentare ed il suo diritto di parte contraente è grave e sconcertante.

L’Ugl si è rivolta formalmente al Presidente On. Oliverio ed al Presidente del Consiglio Regionale On. Irto, oltre che al consigliere On. Nicolò autore dell’interrogazione affinché cessino i comportamenti discriminatori e sia riconosciuto il suo giusto diritto a partecipare alle trattative per il rinnovo del Contratto Integrativo dei lavoratori forestali della Calabria.