Serie B: la provocazione di Bandecchi ai tifosi della Ternana, dopo il comunicato della Nord

"Io non vengo da Londra, con questi comunicati mi fate anche incazzare il doppio"

E’ un fiume in piena in questi giorni il presidente della Ternana Stefano Bandecchi. Gli attacchi a squadra e tecnico dopo la vittoria di Parma, l’ironia pungente all’indomani del clamoroso tonfo di Ferrara. Adesso, come riportato da ternananews.it, la provocazione verso il tifo organizzato:

“Non ho bisogno di andare d’accordo con voi”

“Quando volete ci vediamo al bar perché mi piace andare al bar, quindi non ho nessun problema. D’altronde come avete sempre detto, io faccio il presidente e voi fate i tifosi però il punto di vista diverso è evidente ed è chiaro. Io non ho bisogno di andare d’accordo con voi per continuare a mandare avanti la strada. Ma quando dico che Terni si deve svegliare e che i ternani si devono svegliare ci state di mezzo anche voi. Dopodiché voi fate bene ad andare allo stadio, e a fare evidentemente il vostro mestiere come io faccio il mio. A me non da problemi andare d’accordo con voi o non andare d’accordo con voi, l’importante per me è che vengano fuori i risultati che devono venire fuori. Quindi andare allo stadio a spingere la vostra squadra, sono felice, in qualunque categoria. A me in qualunque categoria non interessa perché io la voglio portare dove mi pare a me. E detto questo, ragazzi, sapete sempre dove trovarmi e io so dove trovare voi. Arrivederci a tutti. Un bacetto”

Poi in un secondo video aggiunge:

“Ah un’altra cosa… io non vengo da Londra centro dove ci sta la regina. Io ero molto più stronzo prima quando non c’avevo una lira, per questo ho messo insieme 4 spicci. E detto questo sono rimasto stronzo come prima e non me ne lamento e non mi vergogno di questo. E a me quando mi fate questi comunicati mi fate anche incazzare il doppio. Fate bene quindi ad andare allo stadio e a fare quello che dovete fare. Era per chiarire l’ultimo punto”.

Il comunicato dei tifosi

“La Ternana Calcio esiste dal 1925, ed in tutta la sua storia ha sempre avuto il seguito della città e dei suoi tifosi, anche nelle categoria più basse e nei campi più polverosi. Non permetteremo a nessuno di calpestare la nostra dignità. non siamo qui di certo a contestare gli sforzi economico e imprenditoriali fatti per il bene della società e della città. D’altra parte non possiamo più tollerare le continue uscite fuori luogo, per di più nelle sedi meno opportune (“i panni sporchi si lavano in casa”), che minano la stabilità dell’ambiente, in un momento delicato dove il bene della Ternana viene prima di tutto e dove ora più che mia c’è bisogno di fare quadrato.

Fino ad ora siamo stati in silenzio, ma le ultime esternazioni del presidente riguardo i ternani e la città di Terni sono state la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Non accettiamo lezioni di vita da nessuno, tantomeno da chi, con qualche milione in tasca, si sente in diritto di offendere un’intera comunità. Quello che ci rattrista di più è vedere molti ternani che per qualche buona azione sono disposti a calarsi le braghe, accettando di buon grado queste assurde offese. Ci sono persone che nonostante non conducano una vita agiata sono disposte ad ogni sacrificio per seguire la squadra in ogni stadio d’Italia”.