Reggio, al Castello Aragonese il dialogo tra mente e parole: torna la psicoletteratura

Letture, analisi e dialogo: al Balenando in Burrasca Festival la psiche si racconta attraverso la letteratura

Castello Aragonese Reggio Calabria (1)

Il 6 giugno alle ore 17:00, al terzo piano del Castello Aragonese di Reggio Calabria, torna un appuntamento capace di unire narrazione, introspezione e cura: “Ho in mente una storia: Psicoteatro / Psicoletteratura”. Una formula inedita che accosta scrittura e psicologia con leggerezza, ironia e profondità.

Un format tra parole e psiche

L’incontro, organizzato dall’associazione e polo clinico Ecopoiesis all’interno del Balenando in Burrasca Festival, propone un percorso tra teatro e psicopatologia. Non si tratta di una conferenza, ma di una vera e propria esperienza culturale e partecipata, dove la lettura incontra la clinica, in un linguaggio accessibile e coinvolgente.

A guidare l’incontro, la voce della psicoletteratura

Sarà lo psicologo e psicoterapeuta Gaetano Mangiola a condurre il pubblico in un’esplorazione delle fragilità umane. Si partirà dal romanzo di Daniel Pennac, Storia di un corpo, per affrontare – con delicatezza e ironia – il tema dell’ipocondria, o meglio del disturbo da ansia di malattia.

Le letture sceniche saranno affidate alla voce intensa e ritmica di Katia Colica, che porterà sulla scena emozioni, pensieri, sintomi e possibilità.

Un invito a rileggere la psicopatologia con altri occhi

In un mondo dove parole come “ansia”, “malattia” o “disturbo” sono spesso abusate, l’incontro invita ad andare oltre gli stereotipi. La psicoletteratura e il teatro diventano strumenti per osservare la complessità umana senza paura e senza pregiudizi.

Un modo per guardarsi dentro e incontrare gli altri, con empatia e lucidità.

Instagram Fuoriluogo psico

Precede l’incontro “Fuori Luogo”: parole dal carcere e contro l’odio

Alle ore 16:15, sempre al Castello Aragonese, si terrà “Fuori Luogo”, un momento di riflessione a cura di Antonella Tassitano di Non Una di Meno – Reggio Calabria. Il focus sarà sull’Hate Speech e sulla gogna sociale che colpisce le donne per le loro scelte di vita.

Ad arricchire l’incontro ci saranno le letture di Katia Colica tratte dai testi delle detenute del laboratorio teatrale “Libere Dentro” realizzato presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria, sezione femminile Nausicaa.

Il festival e le sue collaborazioni

Il Balenando in Burrasca Festival è un progetto dell’associazione Adexo, sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese. Collaborano alla realizzazione Non una di meno/Cuore di Medea, Associazione Ecopoiesis e l’Istituto Comprensivo Statale Catanoso-De Gasperi.