Covid in Italia: riunione del Cts per ridurre la quaratena dei vaccinati

Chi ha fatto la terza è più difficile da contagiare. Programmata una riunione del Cts per modificare il numero dei giorni in isolamento

Con oltre mezzo milione di italiani positivi al Covid e almeno il doppio che si stima siano bloccati a casa per precauzione, il governo studia una modifica delle regole sulla quarantena. Più volte modificate durante il corso di questa pandemia, la permanenza in casa di chi è entrato in contatto con un soggetto positivo, potrebbe variare per i vaccinati e, in particolar modo, per chi ha già ricevuto la terza dose.

Nuove regole per la quarantena dei vaccinati

Il governo ha convocato per mercoledì 29 dicembre il Cts per valutare una modifica alle regole di quarantena.

In particolare si sta valutando la possibilità di ridurre i sette giorni di isolamento per i vaccinati entrati in contatto con un positivo, almeno per chi abbia già ricevuto la terza dose.

Il Governo ha convocato il Comitato tecnico-scientifico alle ore 11.

Contagio più difficile con la terza dose

“La riflessione sul numero di persone in quarantena l’abbiamo fatta col ministro Speranza, gli scienziati stanno studiando con l’Istituto Superiore di Sanita’”, ha confermato il commissario per l’emergenza Covid, Francesco Figliuolo.

“È necessaria una revisione delle regole della quarantena ma non è questo il momento”, ha spiegato il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri. In particolare si potrebbero rivedere la quarantena dei bambini e degli studenti prima della riapertura della scuola, ha aggiunto.

Il pressing per ridurre la durata della quarantena arriva da più parti: per il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, si rischia di avere “dai 5 ai 10 milioni di contatti da mandare in quarantena e questo non è possibile”.

“Chi ha fatto il vaccino con la terza dose è più difficile si contagi e quindi deve vedere la sua quarantena ridotta”.

Fonte: AGI