Raccolta fondi per l'Ospedale di Polistena, l'appello dei cittadini: 'Qui manca tutto'

"Aiutiamo la nostra sanità pubblica in questo momento d'emergenza". Un gruppo di amici promuove una raccolta fondi per l'ospedale di Polistena

In queste settimane e in questi giorni abbiamo assistito ad una profusione di gesti di grande generosità. Persone che si sono rese disponibili, volontari perennemente a lavoro, forze dell’ordine impegnate costantemente, imprese che hanno fatto donazioni. Piccoli e grandi gesti che fanno capire la preoccupazione del momento ma anche la coesione e la grandezza della nostra comunità e di quanto è grande e forte il popolo italiano.

Siamo un gruppo di amici di infanzia che, come spesso accade, riesce a tenersi in contatto, nonostante siamo dislocati in ogni parte dell’Italia, grazie ad un forte legame affettivo e ad un gruppo WhatsApp. Dopo avere ricevuto un messaggio da parte di un nostro caro amico, impegnato in prima linea all’Ospedale di Polistena Santa Maria degli Ungheresi, ci siamo chiesti come poter aiutare il nostro ospedale e, soprattutto, dare un contributo reale a chi vi è impegnato.

“Sapete amici miei, comincio ad essere un pò stanco. Stanco di tante cose ma purtroppo, soprattutto stanco di tante persone (…) …capisco tutto e tutti, voglio bene tutti, siamo amici e conoscenti da una vita, ma quello che continuo a non capire è perché nessuno fa un ca**o.

Perché in questo momento tutti si appoggiano sulle spalle dei medici, degli infermieri, delle istituzioni (che se prima non esistevano, figuriamoci adesso), dei politici (ormai anche loro quasi scomparsi). Si parla, si chiacchiera, si condanna e si mette in dubbio ma si continua a non fare niente.

Ogni giorno sento amici e colleghi di tutta Italia, persone che più di me si trovano nella me**a da un mese, mi raccontano cose mai sentite, mi mandano immagini mai viste. Altri, invece, non ho più la fortuna di sentirli, perché sono già in condizioni precarie di salute, ricoverati in terapia intensiva o ancor peggio passati a miglior vita come due colleghe anestesiste con cui ho lavorato fino a qualche anno fa ed hanno lasciato in tragedia mariti e figli.

Il mio pensiero ed il mio impegno va a loro, alla mia famiglia, ai miei amici e come sempre, a tutti quelli che ne hanno bisogno. Continuerò a lottare per tutti fino a quando ce la farò, mi piacerebbe che tutti però facessero la loro parte, ciascuno nelle sue possibilità. Nessuno vi chiederà mai di venire in ospedale a mettervi all’opera, a quello ci pensiamo noi. Ma dare il proprio contributo, in questo momento, rappresenta davvero un grande gesto di umanità per tutti compreso noi stessi.

Non vi chiedo di fare grandi sacrifici ma solo di promuovere idee e gesti che possano dare una mano in questa immensa tragedia. Vi chiedo di parlarne negli altri vostri gruppi, con i vostri amici e conoscenti. C’è bisogno di tutti in questo momento, anche di chi sta a casa. Se potete e se volete, raccogliete una quota ciascuno, non versatela sui fondi per gli ospedali, perché probabilmente verranno utilizzati per sanare i debiti delle ASP, ma comprate direttamente voi mascherine, saturimetri, occhiali, caschetti, tute, respiratori, ecc..ecc.. insomma quello che vi pare.

A noi serve tutto e manca tutto. Facciamolo quando siamo ancora in tempo. Facciamolo singolarmente, come azienda, come ditta, come ufficio, come vi pare e piace ma facciamolo prima che sia troppo tardi. Scusatemi per lo sfogo e la richiesta, vi ringrazio di cuore e vi auguro una buona domenica. Vi voglio bene.”

RACCOLTA FONDI

Come aiutare? Lo possiamo fare, prima di tutto, con i nostri comportamenti, con il rispetto delle regole, con lo stare in casa. Lo possiamo fare, anche, partecipando a questa raccolta fondi che come amici, cittadini di Taurianova e della Piana abbiamo voluto condividere e promuovere.

È un appello ai nostri cittadini, per aiutare e sostenere la nostra sanità pubblica in questo momento d’emergenza. Ogni aiuto sarà prezioso.

Per aderire basta donare QUI.

I fondi saranno destinati direttamente per l’acquisto di materiale per la prevenzione alla diffusione del virus e per altro materiale sanitario utile al personale ospedaliero.

Sarebbe bello poter raggiungere una cifra che ci consentisse di comprare un respiratore da donare al presidio ospedaliero.

Fonte:

Vincenzo Cammisotto
Giuseppe Ciano
Nico Ciano
Gianfranco Deni
Mauro Lanciotto
Maurizio Leva
Salvatore Marafioti
Alessandro Marra
Antonio Montagnese
Attilio Placanica
Demetrio Prochilo
Marco Prochilo
Claudio Romeo
Dario Romeo
Napoleone Romeo