Ragazzo calabrese insultato perchè gay: la sua replica agli omofobi

"Se questo è il messaggio che passa alle nuove generazioni, non so dove arriveremo". La risposta di un ragazzo calabrese agli omofobi che lo hanno insultato

Antonello è un giovane ragazzo gay. Originario di Spezzano, provincia di Cosenza. Una mattina uscendo di casa ha trovato sul muro una scritta poco piacevole, che metteva nero su bianco il suo orientamento sessuale, ovviamente in modo dispreggiativo.

Il ragazzo calabrese non si è lasciato però scoraggiare dalla cattiveria di chi ha commesso un così vile atto ed ha replicato ai malfattori nel miglior modo possibile:

“Non credo ci sia molto da dire, la foto parla da sé. Rendiamoci conto che a scrivere ciò è stato qualcuno della mia età, se non più grande, persone che dovrebbero essere le prime a spronare al meglio, al cambiamento. Se questo è il messaggio che viene passato alle nuove generazioni, non so dove potremmo arrivare. Non voglio passare per la vittima, anche se in questo caso lo sono, bensì queste mie parole devono essere uno spunto per cambiare ciò che al momento è il pensiero di qualcuno, pensiero più che sbagliato”.

Una risposta lucida e matura, in cui Antonello mostra molto più dei suoi 16 anni.

“Quello che mi preoccupa e infastidisce maggiormente è che non tutti riescono a farsi scivolare addosso frasi del genere, come faccio io. C’è chi ci sta male e chi ricorre ad atti estremi, ed è proprio quello che veramente andrebbe evitato. Cominciamo a pensare che forse, sarebbe ora di aprire un po’ la mente e buttar via ciò che di più sbagliato abbiamo in testa.”