Reggina 1914, Fabrizio Condemi: i chiarimenti su omologa, marchio e identità

La cifra sborsata dall'ex presidente Luca Gallo per acquistare il marchio

Lunedi 27 novembre è stato il giorno in cui in Corte D’Appello c’è stata l’udienza riguardo i ricorsi sulla concessione dell’omologa alla Reggina 1914 da parte del Tribunale di Reggio Calabria. Il risultato è stato quello di un altro rinvio della decisione con gli scenari futuri che sono stati ipotizzati dal dottore Fabrizio Condemi, ospite di CityNow:

Omologa, gli scenari

Secondo il mio punto di vista e per i dati in mio possesso il fallimento è molto probabile. Se sei stato espulso dal mercato, in questo caso dal professionismo per decisione dei vari tribunali federali, quello sarà il finale di questa brutta vicenda. Può arrivarci in due modi: sia se la Corte d’Appello respinge i ricorsi e quindi accettando l’omologa, non essendoci come già detto un mercato sul quale poter operare, il calcio, a maggior ragione se dovesse dare seguito alle richieste dei ricorrenti. Il discorso è legato solo alla tempistica. Ma attenzione, a prescindere dal percorso della società Reggina 1914, c’è anche la possibilità che l’imprenditore ritenendo di avere subìto dei danni, possa continuare il proprio iter presso le istituzioni europee, strada già percorsa da Campedelli, ex presidente del Chievo“.

Marchio e identità

“I tifosi stanno chiedendo marchio e identità da subito senza aspettare il fallimento, questo dico non è tecnicamente possibile e sarebbe bene che l’attuale società lo spiegasse. Il marchio essendo presumibilmente il principale bene del possibile fallimento, sarà a disposizione solo della curatela. Perchè anche se oggi Saladini se ne volesse privare vendendolo, nella fase successiva, quella tipica del fallimento, subentrerebbe l’istituto della ‘revocatoria fallimentare’. L’ex presidente Gallo lo acquistò per una cifra intorno alle 80-90mila euro, all’interno dell’acquisizione dell’intera azienda Reggina Calcio. Quindi dico, attendiamo l’esito del Tribunale ed una volta completato il percorso e stabiliti i tempi, ci sarebbe solo una cosa da fare. Si dovrebbe andare a parlare con il Tribunale iniziando un tavolo di confronto che possa coinvolgere anche la tifoseria, informandola sui vari passaggi, e quindi prepararsi per quando sarà possibile ad effettuare l’acquisto ufficiale”.