Reggina bella di notte, Juve Stabia al tappeto. Bangu fa esplodere il Granillo – FOTO


di Pasquale Romano – Bella di notte. La settimana ideale in casa della Reggina si conclude con il regalo più dolce, ovvero i tre punti. Nei giorni scorsi è arrivato prima il tanto sospirato ritorno al S.Agata, poi la piena agibilità del Granillo, con i lavori di manutenzione terminati e quelli attesi al manto erboso che partiranno domani mattina.

Altra sfida più che complicata per la formazione di Zeman, reduce dalla trasferta di Lecce e al cospetto di un’altra big del campionato, la Juve Stabia dell’ex amaranto Gaetano Fontana. Il tecnico boemo non cambia nulla e dà fiducia al solito undici, con Coralli al centro del tridente tra Oggiano e Porcino.

La prima occasione è in favore degli amaranto, De Francesco fa partire una traccia verticale per Oggiano, l’attaccante sardo spreca una buona chance allungandosi il pallone. Juve Stabia che prova a creare gioco sulle corsie esterne, è alta però la soglia di attenzione della difesa amaranto.

Poco dopo la mezz’ora bella manovra degli ospiti sull’asse Izzillo-Ripa, l’autore di una tripletta contro la Vibonese calcia di esterno e non trova la porta per una questione di centimetri, Sala tira un sospiro di sollievo. Qualche minuto più tardi l’estremo difensore amaranto si supera sulla punizione di Liviero sensibilmente deviata, complicatissimo l’intervento in controtempo. Il primo tempo scivola via senza altri sussulti, la Reggina nei primi 45 minuti ha ben contenuto le avanzate ospiti e palesato le solite difficoltà in fase offensiva.

Inizio ripresa che vede una Reggina più convinta e decisa nella metà campo avversaria, è ancora Oggiano ad avere sui piedi le migliori occasioni. Nel giro di due minuti, sempre servito da Coralli (la seconda volta in modo involontario) l’attaccante amaranto prima centra Russo in uscita, poi spara alto. E’ il momento migliore della formazione di Zeman, che al sessantesimo coglie l’attimo favorevole e passa in vantaggio. Così come capitato con il Catania, è delizioso il duetto tra Bangu e Coralli: il tacco dell’ex Empoli lancia il giovane centrocampista che a tu per tu con Russo non sbaglia. Il Granillo esplode di gioia, lo ‘schiaffo’ richiesto da Zeman alla vigilia finalmente arriva.

Colpita al fianco, la formazione campana non riesce a rendersi pericolosa alla ricerca del pareggio, qualche traversone per Ripa e poco più per le vespe. Zeman ad un quarto d’ora dal termine inserisce Carpentieri per un Oggiano che ha alternato le solite ombre con pochi guizzi. Fontana rischia il tutto per tutto nel finale, la Juve Stabia con l’ingresso di Del Sante al posto di Capodaglio chiude con uno spregiudicato 4-2-4.

De Francesco ha l’occasione per mettere il sigillo definitivo ma calcia male, la Juve Stabia tenta un assalto che si rivela confuso e poco incisivo. La Reggina mostra i muscoli e contiene nel finale, senza soffrire troppo. Il boato del Granillo accompagna il fischio finale e anticipa l’ormai classico abbraccio tra la squadra e la Curva Sud.

La Reggina batte con merito la Juve Stabia, una big del campionato costretta ad arrendersi al carattere degli amaranto. La formazione di Zeman sale a quota 10 in classifica, un punto in più per la Casertana, prossimo avversario. Altra trasferta insidiosa per gli amaranto, niente però sembra spaventare Coralli e compagni…

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