La Reggina crea occasioni, il Bari vince ai rigori

Gli errori dal dischetto di Sounas e Loiacono, quest'ultimo davvero pessimo nella conclusione

Subito Reggina-Bari, due delle formazioni indicate come tra le favorite per la vittoria del campionato. Con i galletti che hanno costruito una vera e propria corazzata, ma per i quarantacinque minuti contro gli amaranto, hanno iniziato con una formazione senza diversi potenziali titolari e sei undicesimi della passata stagione.

3-5-2 per Mimmo Toscano con Loiacono subito dentro, al fianco di Bertoncini e Rossi, in mezzo con De Rose, Bianchi e Sounas, esterni Kirwan e Bresciani, in avanti l’inedita coppia Reginaldo-Bellomo.

Buon inizio della Reggina ed un intervento dubbio su Bellomo giudicato regolare dal direttore di gara. Al nono minuto la prima occasione capita sui piedi ancora di Bellomo che, servito da Sounas, finta e tira a botta sicura con Frattali che si distende sulla sinistra e riesce a parare.

Ancora Bellomo, in assoluto il più attivo, direttamente su calcio di punizione al ventesimo, dopo il fallo subito da Reginaldo, calcia a giro di precisione e tocca l’incrocio dei pali.

Sei minuti più tardi un cross, tanto per cambiare di Bellomo, diventa un pericoloso ed insidioso tiro che Frattali ancora riesce a respingere in angolo.

Il Bari si vede per la prima volta dalle parti di Guarna poco dopo la mezz’ora con una punizione diretta, respinta senza grandi difficoltà dall’estremo difensore amaranto.

Reginaldo si procura l’ennesima punizione ed il brasiliano si colloca sul pallone per batterla. Minuto 38, conclusione a giro e grande parata di Frattali. Sul finale del primo tempo clamorosa opportunità in contropiede per Hamlili che incrocia a Guarna battuto, ma non riesce a centrare lo specchio della porta. Finisce in parità il tempo regolamentare e si va ai rigori.

La sequenza: Neglia gol, Bellomo gol, Di Cesare parato, Sounas parato, Costa gol, Loiacono parato, Simeri gol, Bianchi gol, Terrani gol e vittoria. I primi due punti sono per la formazione pugliese.