L'ex Nino Barillà: reggino e cresciuto nella Reggina. La sua scelta ha diviso i tifosi

La Reggina si ritroverà di fronte uno dei figli del S. Agata

Se pensi a Nino Barillà calciatore, la prima cosa che ti viene in mente è il sacrificio, la voglia di battersi, il classico giocatore che non tira mai il piede indietro. Nino, cresciuto nel quartiere di Catona, ha costruito la sua carriera attraverso tutti questi aspetti, uniti ovviamente a qualità tecniche e tattiche.

Il sogno realizzato da Nino Barillà

E’ cresciuto nel settore giovanile della Reggina, e con l’amaranto ha fatto quello che ogni ragazzo sogna di poter fare con la maglia della propria città, l’esordio nel massimo campionato nella stagione 2005-2006. Si possono alimentare altri sogni oltre quello sopracitato? Si, segnare anche un gol in serie A, ma Nino Barillà è andato addirittura oltre, perchè la sua prima marcatura nel massimo campionato, sempre con la maglia della Reggina, la realizza contro la Juventus il 26 aprile del 2009.

Una buona carriera anche lontano dalla Reggina

Il suo attaccamento lo porta a rimanere in amaranto nonostante la retrocessione in serie B e lo farà fino al 2014, dopo essere stato per un breve periodo anche alla Sampdoria. Con la Reggina colleziona 151 presenze ed 11 gol. La sua carriera proseguirà con le grandi annate di Trapani, quelle indimenticabili di Parma e poi il passaggio la scorsa estate all’ambizioso Monza.

I tifosi amaranto non hanno preso bene il suo passaggio al Monza

Un trasferimento che ha irritato soprattutto i reggini che a Nino Barillà hanno sempre voluto bene e che con piacere lo avrebbero rivisto con la maglia amaranto. In realtà, con il ds Taibi, insieme a Simone Missiroli, aveva avuto un contatto per un tentativo di rientro alla Reggina, ma senza che se ne sia mai approfondita la questione. A prescindere dalla scelta professionale, per altri invece condivisibile, Nino Barillà è comunque sempre nei cuori dei tifosi amaranto e siamo sicuri che in questo momento, una parte di lui stia soffrendo un pò per le difficoltà che la Reggina sta attraversando.