Reggina: la scalata di Baroni attraverso il dialogo ed il coraggio

Adesso non ci si deve più fermare. Acquisito il vantaggio, per la Reggina è necessario dare continuità

Il 14 dicembre del 2020, la Reggina perdeva in casa contro il Venezia e nella stessa serata, il presidente Luca Gallo annunciava l’esonero di mister Toscano. Qualche giorno dopo la scelta della società cade su uno degli allenatori più esperti della categoria come Marco Baroni e così parte un nuovo ciclo. Seppur l’esordio amarissimo, sconfitta interna con il Cittadella, l’impronta del nuovo allenatore si è fatta subito vedere con l’immediato cambio di modulo. Con il trascorrere del tempo prestazioni e risultati hanno portato la Reggina, al momento, fuori dalla zona pericolo, in mezzo una corposa campagna di rafforzamento.

Il dialogo e le scelte di Baroni

Marco Baroni ha parlato chiaro sin da subito con i suoi calciatori, quelli dentro il progetto e quelli fuori. Ha trasformato elementi come Folorunsho, oggi assolutamente protagonista e con quest’ultimo che ha svelato un lungo dialogo con il nuovo allenatore al suo arrivo, riguardo scelte e posizione in campo per sfruttare al meglio le sue potenzialità. Stesso discorso fatto con Denis e quindi il suo utilizzo così come con Menez e tanti altri. Insieme a questo anche il coraggio nelle scelte. Spesso ci si è chiesto il perchè di alcune prese di posizione, nonostante Baroni continuasse a spiegare che il tutto era funzionale a ciò che si voleva ottenere, alla condizioni fisica di alcuni elementi, alle necessità di squadra. Dopo la buona prestazione di Cosenza, seppur macchiata da quel fallo in area che ha consentito ai rossoblu di pareggiare, il tecnico amaranto ha lasciato in panchina e per tutta la gara uno come Jeremy Menez. Senza girare intorno alla sua decisione e parlando in maniera schietta di scelta tecnica. E su Bellomo? Da titolarissimo a panchinaro, nonostante per esempio a Reggio Emilia sia entrato e abbia realizzato il gol decisivo. Scalata nelle gerarchie, si è cercato anche di trovargli una collocazione nella scorsa sessione di calciomercato, per poi non trovare più spazio in campo neanche per qualche minuto. Anche in questo caso Baroni ha dichiarato di aver parlato con il calciatore, convincendolo ad assumere una posizione in campo diversa rispetto a quella che lo stesso Bellomo pensi sia la più congeniale. Ottenuta la disponibilità, gli ha ridato fiducia e la prestazione del barese è stata quella che tutti hanno visto. Dialogo e coraggio, la ricetta vincente di mister Baroni.