Reggina: il campionato di Barranco è tutto nell’ultima giocata della stagione…
Tredici gol realizzati in tutti i modi. Poi corsa, caparbietà, tenacia, cuore, attaccamento
19 Maggio 2025 - 11:14 | di Michele Favano

20 gol in due squadre diverse ma nella stessa stagione. Si era presentato con questo biglietto da visita Bruno Barranco alla Reggina, l’importante doppia cifra divisa tra Albenga e Folgore Caratese. “E ma la Reggina è diversa, ha bisogno di un attaccante forte, possente, di categoria e il Girone I della serie D è molto più duro…“.
Questo uno dei tanti commenti che hanno accompagnato il suo arrivo. Poi le prime uscite al centro sportivo S. Agata, amichevoli contro formazioni locali e di categoria inferiore, ma da subito in evidenza le qualità di un giocatore completo. Abile nei movimenti, fortissimo spalle alla porta, destro, sinistro, il colpo di testa, un repertorio che poi ha messo in mostra nelle sue 13 reti con almeno altre cinque realizzazioni annullate irregolarmente per posizioni di fuorigioco segnalate erroneamente.
Ma Bruno Barranco non è stato solo l’attaccante che ha fatto gol. Per impegno, corsa, generosità, è certamente l’atleta che ha impressionato di più. “A lui non diamo compiti specifici, è un generoso e ama spaziare su tutto il fronte offensivo“, ha dichiarato mister Ginobili nel post gara che ha visto la Reggina vincere il play off contro la Scafatese.
Ha risposto agli scettici, ha superato i momenti di difficoltà, è stato aiutato da Trocini quando si diceva che l’atteggiamento tattico della squadra non era ideale per le sue caratteristiche di gioco. Non si è mai risparmiato ed è stato sempre protagonista oltre che con i gol anche con il temperamento e la voglia di battersi e l’ultima partita di questo logorante campionato, è la fotografia della sua stagione. Una corsa continua e fino all’ultimo minuto dei 120 giocati, la forza di rincorrere quel pallone servitogli da Renelus, inseguito, controllato. Poi lucidità, tecnica e freddezza per un assist perfetto che ha portato alla rete della vittoria. Bravo Bruno, dallo scetticismo iniziale, hai concluso con gli interminabili applausi del popolo amaranto, che ha individuato in te tutte quelle caratteristiche che si vogliono da un giocatore che indossa questa maglia.