Reggina: Bonazzoli si propone per la panchina, poi il ricordo dello spareggio…
"Il pubblico mi accoglierebbe a braccia aperte, ho ancora negli occhi l'entusiasmo della Curva Sud"
03 Giugno 2024 - 11:33 | redazione

L’apertura dell’intervista su Gazzetta del Sud, ricordando il 2 giugno del 2003, giorno in cui la Reggina batte l’Atalanta nello spareggio e conquista la permanenza in serie A. L’ex attaccante amaranto Emiliano Bonazzoli dichiara: “Partimmo sfavoriti e addirittura eravamo passati in svantaggio. Sembrava un match segnato invece la rete di Cozza ci riportò in serie A. La gara rimase in bilico fino a quando non misi a segno la rete del 2-1. Centrammo una grande impresa“.
Servono due attaccanti
“Ho letto e sono felice che la Reggina si sia ripresa la sua storia. Vanno fatti i complimenti al patron Ballarino che mi dicono sia una persona perbene. Adesso bisognerà programmare la nuova stagione sperando di poter riabbracciare il professionismo. Per me servirebbero due attaccanti, se non hai un centravanti forte difficilmente potrai competere. Trapani e Siracusa hanno costruito i loro organici puntando a irrobustire il reparto avanzato e i risultati sono puntualmente arrivati”.
“Vorrei allenare la Reggina”
“Conosco Nino Barillà e so con quanto impegno si allena, ho giocato con lui così come con Adejo, magari un giorno avrò la fortuna di allenarli. Pergolizzi? E’ stato un mio compagno quando ero agli inizi della carriera, a Campobasso ha conquistato un traguardo prestigioso portando i molisani in Lega Pro. Anche Trocini ha avuto un percorso virtuoso. Mi piacerebbe sedere sulla panchina amaranto e se la dirigenza decidesse di darmi fiducia, non mi tirerei indietro. A Reggio verrei di corsa perchè ritengo sia una piazza prestigiosa, il mio cellulare è sempre aperto per cui sanno dove trovarmi. Rimango a disposizione, il progetto mi intriga. Il pubblico mi accoglierebbe a braccia aperte, ho ancora negli occhi l’entusiasmo della Curva Sud, considero il Granillo il mio stadio“.
foto: Maurizio Laganà
