Procede con una buona risposta la prevendita dei biglietti (primo giorno circa 1900 tagliandi staccati) per la sfida di venerdi sera al Granillo tra la Reggina ed il Brescia. Gli amaranto, subìti i tre punti di penalizzazione, intendono riprenderli da subito anche per mantenere il vantaggio su chi insegue in zona play off, pur consapevoli che l’avversario è di quelli complicati. Un’altra compagine costruita per vincere che si trova nei bassifondi della classifica, ma con giocatori in organico di assoluto valore. Inzaghi ed i suoi, con in testa il difensore Cionek (ieri ha parlato al sito ufficiale del club), puntano però al risultato pieno, sarà questo il primo degli ultimi cinque appuntamenti stagionali nei quali la squadra amaranto spera di raccogliere i punti sufficienti per rimanere dentro la griglia play off. Per quello che riguarda le scelte, si attende di capire se ci sarà stato qualche recupero, ma difficile immaginare che possa far parte della gara il difensore Gagliolo. Il tecnico per gran parte dovrebbe confermare l’undici visto nelle ultime settimane, probabilmente con qualche modifica nel reparto offensivo (attesa anche per Di Chiara uscito dopo qualche minuto a Benevento dopo lo scontro con Paleari). Intanto dalla Figc il presidente Gravina sul Codice della Crisi d’Impresa ci ha tenuto a fare alcune precisazioni che di fatto non sembrano spianare la strada alla Reggina, anche se il percorso è ancora lungo. La massima espressione della FIGC ha dichiarato: “Ravvisata e ribadita la necessità della Federazione di garantire l’equilibrio economico-finanziario dei Club, nella formulazione delle norme, è stata confermata la specificità dell’ordinamento sportivo rispetto a quello statale, con indicazioni particolarmente stringenti sia in fase di iscrizione ai campionati che nel prosieguo dell’attività gestionale nel corso della stagione sportiva“.
Reggina: la prevendita dei biglietti, ipotesi formazione e le dichiarazioni di Gravina
Sul "Caso Reggina" si preannuncia una battaglia dura. La FIGC conferma la specificità dell'ordinamento sportivo su quello statale
