Reggina: tutt'altro che un calciomercato più agevole del passato...

Il riferimento è alle operazioni in uscita. Ogni anno le stesse difficoltà, speriamo sia l'ultimo

La conferma di un importante zoccolo duro patrimonializzato nella passata stagione, aveva fatto immaginare una campagna trasferimenti più agevole rispetto a quelle assai movimentate degli anni passati. Ed in effetti per quello che riguarda le operazioni in entrata, ci sono e ci saranno solo interventi mirati a potenziare, senza clamorose rivoluzioni, seppur oggi bloccate da quelle in uscita.

Il problema è sempre quello delle uscite

Le problematiche, come detto, rimangono i movimenti in uscita. Esattamente come lo è stato per le passate stagioni, con calciatori che rifiutano i vari trasferimenti quasi a prescindere. Si ricorderà quanto accaduto la scorsa estate soprattutto con alcuni calciatori che in nessun modo si riusciva a liberarsi e per i quali si è dovuto attendere quasi l’ultimo giorno utile. La partenza in questa sessione era stata più che buona, va ricordato che diversi sono stati i giocatori già ceduti da Farroni a Guarna, poi Paolucci, Marchi, Rolando, Vasic la rescissione di Mastour, ma altrettanti bisognerà ancora piazzare. Di Faty, che dovrebbe discutere la rescissione del suo contratto non si hanno notizie, Rubin ha solo qualche richiesta dalla C ma al pari degli altri continua ad allenarsi al S. Agata. Crimi sembrava prontissimo ai saluti ed è ancora qui, di Rossi, Gasparetto e Garufo le vicende sono note. Speriamo sia questa l’ultima estate in cui si discute ancora di cessioni difficoltose.