Reggina: i capolavori di mister Stellone tra coraggio e scelte tattiche
Il piacere di vedere calciatori come Cortinovis battagliare su ogni pallone. Tre attaccanti in gol in due gare e tanto altro
16 Febbraio 2022 - 10:36 | redazione

Troppo presto per esaltarci? Assolutamente si, ma impossibile in questo momento non evidenziare quanto prodotto da mister Stellone in queste ultime due partite. Non due partite qualunque, ma quelle da tutti ritenute di vitale importanza perchè in coda ad un periodo nerissimo e contro dirette concorrenti.
Coraggio e disposizione tattica
Partiamo dal coraggio e la coerenza. In sede di presentazione l’allenatore amaranto, tra le varie dichiarazioni rilasciate, ha parlato anche di un gruppo da prendere in considerazione per intero. La classica frase di circostanza in tanti abbiamo pensato, salvo poi individuare il gruppo sul quale puntare per provare a venirne fuori. Ed invece no, talmente vero e convinto quel pensiero che nei vari schieramenti sono stati coinvolti Menez, Amione, Tumminello, Giraudo e se fosse stato disponibile avremmo visto anche Ejjaki. E quel coraggio anche nelle scelte, quella alternanza annunciata a blocchi di cinque o sei calciatori, che ha portato ad ottenere lo stesso risultato sul piano tattico e dell’atteggiamento. I cambi più clamorosi riguardano i portieri. Tolto Micai dopo la grande prestazione di Terni, mandato in panchina Turati dopo il miracolo con il Crotone. Per non parlare dei minuti zero per Montalto autore del gol capolavoro contro i pitagorici, con in campo Tumminello e prima rete per lui. E dentro i capolavori è scontato metterci anche la camaleontica capacità tattica trasmessa alla squadra che in maniera disinvolta passa ad una difesa a tre con Di Chiara sulla linea arretrata ma capace di sgroppate a supporto dell’ottimo Giraudo, dopo mezzo campionato giocato a quattro. Centrocampo a due, poi a tre, uomini che si muovono tra le linee senza dare grandi riferimenti agli avversari, tre attaccanti diversi in gol in due partite. E poi, probabilmente l’aspetto principale: quella serenità ritrovata che consente oggi alla Reggina di esprimersi in maniera diversa e senza blocchi mentali, il piacere di vedere calciatori come Cortinovis che battagliano su ogni pallone, attacco alla prima ed alla seconda palla. Pur avendo l’obbligo di mantenere i piedi ben saldi a terra, finalmente abbiamo ritrovato il gusto di assistere ad una partita della nostra squadra.
