Il Granillo è uno spettacolo, la Reggina di più. Gli amaranto asfaltano il Catania

Partita perfetta della Reggina che in una meravigliosa cornice piega 3-0 il Catania. Show di Bellomo e Strambelli, etnei in tilt

La Reggina asfalta il Catania. Gli amaranto tornano dopo il turno di riposo e offrono una prova da applausi. Il Granillo è uno spettacolo, gli amaranto non sono da meno. Show di Bellomo e Strambelli, il Catania va in tilt.

SCELTE INIZIALI

Drago passa al 4-3-1-2. Baclet squalificato, è Doumbia il riferimento offensivo con Strambelli e Bellomo che senza dare punti di riferimento si muovono alle spalle dell’ex Lecce. A centrocampo De Falco in cabina di regia, Marino e Zibert gli interni. Catania dell’ex Novellino con il 3-5-2, Di Piazza-Marotta il tandem offensivo.

PARTENZA SPRINT

La Reggina, per una volta, guarisce dal ‘mal di partenza’ che spesso l’ha afflitta. Gli amaranto escono con la giusta verve dai blocchi, sin dai primi minuti si intuisce che la formazione di Drago ha l’atteggiamento adatto per affrontare gli etnei.

Destro di Doumbia deviato dalla difesa rossoblù dopo una manciata di minuti, al 13′ la Reggina trova il vantaggio. Cross di Doumbia dalla destra, inversione di ruoli con Strambelli che si trova al centro dell’area e con un secco sinistro non lascia scampo a Pisseri.

NON CHIAMATELA SERIE C

Il Granillo esplode, l’atmosfera sugli spalti è da serie B. Pronta la reazione del Catania, ottima la risposta di Confente sul destro ravvicinato di Bucolo. Entrambe le squadre non vogliono tradire la meravigliosa cornice e offrono gioco e intensità da categoria superiore.

Diminuisce comprensibilmente il ritmo nella seconda metà di frazione, al minuto 38 ci prova Strambelli con un sinistro potente ma centrale.

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BELLISSIMA REGGINA

La ripresa inizia senza cambi, dagli spogliatoi esce una Reggina letteralmente indemoniata. Bellomo e Strambelli mandano in tilt un Catania che appare intontito. Trattenuta di Silvestri su Doumbia, evidente il rigore assegnato dal direttore di gara. Sul dischetto va Bellomo, Pisseri spiazzato, Reggina che trova un meritato raddoppio.

Il 2a0 è un timbro anticipato sul verdetto finale. Il Catania esce dal campo, la Reggina prende ulteriore coraggio e a tratti diventa meravigliosa. L’ennesima conferma di un pomeriggio da ricordare arriva al minuto 56: Strambelli dal limite dell’area disegna un sinistro chirurgico, parabola perfetta che significa 3a0.

L’ultima mezz’ora è pura accademia: Reggina in pieno controllo e Catania che gestisce con fatica schegge di nervosismo. Rosso diretto a Curiale nel finale per uno schiaffo a Tulissi.

Triplice fischio, la Reggina con novanta minuti perfetti al cospetto di una big urla le proprie ambizioni play-off. Al contempo, Drago spazza i rumors che lo volevano a rischio.