Reggina: Colomba parla di Pirlo, Baronio, Cozza, ma anche di Toscano e dei tifosi

"Anni straordinari ed indimenticabili. Oggi sembra tornato quell'entusiasmo"

Vai Reggina“, una delle tante trasmissioni prodotte da Reggina Tv andata in onda dagli studi di Roma. Alla conduzione Maurizio Insardà, ospiti di grande spessore come il giornalista Italo Cucci e l’ex allenatore amaranto Franco Colomba. Questi alcuni passaggi dei tanti interventi di quest’ultimo: “Mi sento a casa e vi ringrazio per avermi scelto come ospite della prima puntata. Conosco Reggio Calabria ed i suoi tifosi. In quel maledetto spareggio contro il Verona, pur retrocessi, siamo usciti dal campo tra gli applausi del pubblico e l’anno dopo immediato il ritorno nella massima serie, affiancati da un numero clamoroso di presenze allo stadio.

Dentro c’è una fede che va oltre le categorie, la gente partecipa perchè vuole nuovamente guadagnare quelle categorie nelle quali la Reggina è stata grande protagonista.

Avere una base societaria solida è fondamentale, poi ci vogliono grande lavoro e competenze. La Reggina sta portando avanti questo percorso, ma lo deve fare con continuità e pazienza. Reggio è una piazza con grande calore, nel primo anno di serie A sono stati fatti 24000 abbonati. Quell’entusiasmo pare sia tornato, invito tutti a non deprimersi se dovessero arrivare eventuali cali, ci sono avversari forti e di valore, quindi sostegno continuo.

Ho vissuto gli anni migliori. Allora firmai il contratto con la squadra ancora in serie B e quindi bloccando giocatori come Brevi e Bernini per esempio, poi nelle ultime sei giornate arrivò la serie A e da li è partita una campagna di rafforzamento intelligente. Mantenendo l’ossatura della stagione precedente alla quale sono stati inseriti in difesa Stovini, in mezzo al campo Pirlo e Baronio ed in attacco Kallon. E poi Cozza, già in organico, giocatore di grande talento forse non espresso completamente nell’arco della sua carriera. E’ stato determinante anche lui.

Si lavorava in perfetta sintonia con il presidente Foti, il DS Martino ed il segretario Franco Iacopino.

Oggi la Reggina è guidata da un tecnico come Toscano che conosce benissimo la città essendoci nato e quindi più di ogni altro oltre alle competenze ci mette anche l’anima. Ha guidato la campagna acquisti portando in amaranto giocatori di categoria forti, ma elementi che potrebbero giocare anche in serie B tranquillamente. La maturità in questi campionati aiuta e la Reggina mi sembra una squadra forte e matura”.