La Reggina si prende il derby e la vetta. Montalto piega il Cosenza, amaranto primi
Il derby tra Cosenza e Reggina lo decide Montalto. Amaranto (almeno per una notte) in testa alla classifica
05 Novembre 2021 - 22:22 | di Pasquale Romano
Aglietti punta su Montalto, in cambio riceve il gol partita e la vetta della classifica. Il derby tra Cosenza e Reggina lo decide la pregevole giocata dell’ex Bari, il suo gol al 54′ è il timbro sulla contesa che vale (almeno per una notte) il primo posto.
Le scelte iniziali
Una sorpresa…e mezza in casa amaranto. Aglietti punta sul 4-4-2 con il doppio centravanti, Montalto fa coppia con Galabinov. In difesa rientra Lakicevic, con Di Chiara sulla sinistra e la coppia Cionek-Stavropoulos al centro. In mezzo al campo rientra Crisetig, al suo fianco Bianchi preferito a Hetemaj. Sulle corsie esterne Bellomo e (a sorpresa) Liotti, con Laribi e Ricci in panchina e Rivas a casa per un problema muscolare.
Cosenza di Zaffaroni con il 3-5-2, a centrocampo sulla destra l’ex amaranto Situm, in attacco la giovane e interessante coppia formata da Caso e Gori. Rossoblù dal rendimento interno più che temibile (4 vittorie e un pareggio) ma reduci da un tris di ko nelle ultime 3 trasferte, con 6 gol subiti tra Benevento e Lecce.
L’atmosfera che si respira al San Vito -Marulla è quella delle grandi occasioni, anche grazie alla coreografia dei tifosi rossoblù. Primi 10 minuti di studio, al primo vero affondo il Cosenza va vicino al vantaggio. Giocata da un quinto ad un altro, come si usa sempre più nel calcio attuale: Situm dalla destra crossa sul secondo palo, deviazione aerea ravvicinata di Corsi, l’esterno rossoblù però manda alto.
Anche la risposta della Reggina arriva per vie aeree: Di Chiara pesca Montalto in area, a lato il colpo di testa in tuffo dell’ex Bari. Al 17′ la migliore occasione del primo tempo: potente e preciso colpo di testa di Cionek da corner, ottimo l’intervento di Vigorito che riesce a deviare.
Il folto centrocampo del Cosenza imbriglia la manovra degli amaranto, che (così come accaduto con il Cittadella, altra formazione con 3 giocatori in mediana) faticano a rendersi pericolosi complice anche l’abbottonato 5-3-2 dei padroni di casa in fase difensiva.
Pochi i palloni giocabili per le due punte, corsie esterne bloccate soprattutto sulla fascia destra della Reggina. Sul versante opposto vivaci e mobili le due punte del Cosenza, al 33′ ci prova Caso da posizione defilata, Turati respinge. Poche le emozioni nel primo tempo: in chiusura di frazione Lakicevic serve Montalto, il coefficiente di difficoltà è alto, il colpo di testa si perde sul fondo.
Montalto, gol e infortunio
La ripresa inizia senza cambi, al 48′ Rigione da corner trova la deviazione aerea ma non la porta. La Reggina guadagna metri rispetto alla prima frazione, ed inizia a spingere il Cosenza nella sua metà campo. La maggiore pressione porta immediatamente i frutti: al minuto 54 Bianchi serve Montalto, l’attaccante amaranto si accentra e di sinistro lascia partire una conclusione angolata che non lascia scampo a Vigorito. Reggina in vantaggio, il copione della gara deve obbligatoriamente cambiare per un Cosenza ordinato e compatto ma poco propositivo.
Pochi minuti dopo il gol realizzato, Montalto alza bianca per un problema muscolare: Aglietti inserisce Cortinovis e passa al 4-4-1-1. Al 68′ Aglietti immette ossigeno ed evita rischi: fuori gli ammoniti Liotti e Bianchi, in campo Laribi e Hetemaj. Il derby si infiamma negli ultimi 20 minuti. Reggina due volte vicina al raddoppio al 74′: prima Bellomo con un potente diagonale impegna Vigorito, pochi secondi e Di Chiara servito dal perfetto filtrante di Crisetig manda alto da ottima posizione.
Al minuto 80 Aglietti richiama Bellomo (tra i migliori in campo) e uno spento Galabinov, dentro Ricci e Tumminello. Il Cosenza nel finale si getta all’assalto, Reggina che trova spazi abbondanti nella metà campo dei rossoblù. Destro piazzato di Cortinovis all’81, conclusione di poco a lato. Le ultime curve del derby sono fatte di grandi mischie davanti a Turati, la difesa della Reggina però è un bunker impenetrabile.
Derby e primo posto. Maledetta sosta
Finisce 0a1, decisiva la perla di Montalto in apertura di ripresa. La Reggina torna a vincere dopo il passo falso con il Cittadella, quattro le vittorie ottenute nelle ultime cinque giornate. Gli amaranto salgono a quota 22 e almeno per una sera si godono la vetta della classifica, in compagnia del Pisa domani impegnato nella difficile sfida contro il Benevento.
In un momento della stagione che vede Galabinov e compagni volare, arriva una sosta che Aglietti avrebbe volentieri evitato. La Reggina, in attesa di vedere i risultati di Pisa, Brescia e Lecce, tornerà in campo il 21 novembre, al Granillo contro la Cremonese.