Reggina, così no. Amaranto spenti e senza idee: prima sconfitta per Drago

Reggina che dopo una prova opaca esce sconfitta dal campo della Virtus Francavilla. Decide il rigore (molto dubbio) realizzato da Sarao. Il racconto della gara

Dopo la vittoria e il pareggio, arriva la sconfitta. Percorso ‘democratico’ per Drago dopo le prime tre gare sulla panchina amaranto, Reggina sconfitta 1a0 dalla Virtus Francavilla. Decide il rigore, molto dubbio, realizzato da Sarao al minuto 83.

LE SCELTE INIZIALI

Terza gara per Drago sulla panchina amaranto, terzo cambio a sinistra: dopo Procopio e Solini, è il turno di Seminara in una difesa che vede Confente rientrare tra i pali e il terzetto oramai intoccabile Kirwan, Conson e Gasparetto. De Falco rientra in mediana, Salandria e Bellomo gi interni. Tridente con Baclet supportato da Strambelli e Sandomenico. Virtus Francavilla con il 3-5-2, Partipillo-Sarao è il tandem offensivo scelto da mister Trocini.

LUCI SPENTE

Il primo tempo è un lungo sbadiglio che si consuma osservando un terreno di gioco inadatto anche alla Terza Categoria. Ipoteticamente dovrebbe trattarsi invece di calcio professionistico. Le pessime condizioni del rettangolo ‘marroverde’ complicano e non poco i piani di una Reggina che fatica a fare gioco.

Dopo venti minuti di nulla, il primo guizzo amaranto parte dai piedi di Bellomo. L’ex Bari, dopo un’azione confusa, si libera per concludere ma calcia alto. Sceneggiatura simile a quella andata in onda nel primo tempo a Siracusa, Reggina che in difesa rischia poco ma non riesce a costruire gioco.

Amaranto che in fase di non possesso si chiudono con un 4-5-1, il lavoro difensivo di Sandomenico e Strambelli sulle corsie esterne presenta il conto nella metà campo avversaria. L’unica manovra degna di nota si registra prima dell’intervallo, affrettato il sinistro di Strambelli che si perde a lato.

CONSON VEDE ROSSO

La ripresa inizia senza cambi: Salandria toccato duro al 55′ è costretto ad alzare bandiera bianca, Drago inserisce Franchini. Reggina che prosegue sulla falsariga del primo tempo, aumenta invece l’intensità della Virtus Francavilla.

Intensità che si palesa evidente in Puntoriere. lo spunto del centrocampista nato a Reggio Calabria costa a Conson il secondo giallo e seguente espulsione. Drago, costretto a rimediare, richiama Sandomenico per Redolfi passando al 4-4-1.

PERICOLO E RIMPIANTO

Virtus Francavilla che crede nella vittoria e va vicina al vantaggio con la deviazione aerea di Folorunsho da azione d’angolo, Reggina in affanno. Baclet (non al meglio e comunque impalpabile) lascia il campo a Tassi, poker di sostituzioni per Drago con Solini che prende il posto di Seminara.

Il pericolo corso scuote la Reggina, Tassi va vicino allo 0a1 ma il suo colpo di testa da punizione trova la pronta risposta di Nordi. Virtus Francavilla che prova l’affondo nel finale, amaranto che complice l’inferiorità numerica lasciano Tassi abbandonato a sè stesso.

KO DI RIGORE

Per i padroni di casa ci prova Gigliotti, Confente si fa trovare pronto. Pochi giri di lancetta e lo stesso Gigliotti, dopo un contrasto con Solini, cade a terra e per il direttore di gara è calcio di rigore anche se il replay lascia più di qualche dubbio. Dal dischetto va Sarao, conclusione precisa che non lascia scampo a Confente.

Reazione immediata della Reggina, per quasi un minuto la palla si trova dentro l’area della Virtus Francavilla, ma in 2 occasioni Solini manca la zampata decisiva. Finisce 1a0, amaranto che rimangono bloccati a quota 40 in classifica.

Considerata la prossima sfida complicatissima (in casa della corazzata Juve Stabia) e la penalizzazione in arrivo, la poltrona play-off è tutta da conquistare.