Reggina: le prime dichiarazioni di Crimi, Petrelli ed Edera: 'Società ambiziosa e con grandi progetti'

Crimi: 'Non pensavo di ritrovare la Reggina in questa posizione". Edera: "Qui perchè mi hanno fortemente voluto". Petrelli: "C'è molto calore"

Mercato scoppiettante quello della Reggina che ha consegnato a mister Baroni ben undici giocatori nuovi. Tre di questi sono stati presentati alla stampa oggi: PetrelliEdera e Crimi:

Con la Salernitana “punto” di partenza

Crimi: “Sono state positive le prime sensazioni. Nonostante le assenze siamo riusciti a fare una buona gara ed anche la nostra integrazione è stata agevolata dal mister e dai compagni, ho trovato ampia disponibilità. C’è il rimpianto di non aver conquistato i tre punti, lo prendiamo come un punto di partenza. Trattativa lampo della Reggina. Il mio procuratore mi ha parlato dell’interessamento della società amaranto e tutto è avvenuto in meno di 24 ore. Adesso devo capire meglio i meccanismi tattici della squadra, in questa prima uscita ho pensato più a proteggere, magari tra qualche partita potrò essere più incisivo anche in fase offensiva. Nella gara di andata ho affrontato la Reggina con la maglia dell’Entella, non immaginavo si potesse trovare in questa posizione di classifica. Respiro comunque un’aria positiva anche nell’ambiente, questa è una piazza calorosa anche se adesso non c’è pubblico. Basta fare qualche risultato positivo per acquisire maggiore fiducia”.

Reggina società ambiziosa e con grandi progetti

Edera: “Ho scelto la Reggina perchè è stata la squadra che mi ha voluto più di tutti. La società è ambiziosa ed ha grandi progetti, questa è la piazza migliore per fare bene. Ero disperato nel momento in cui mi sono reso conto di avere sbagliato quel gol con la Salernitana, ma ero convinto non mi arrivasse quella palla. Questa è una squadra con grande qualità e la classifica non ne rispecchia il valore, speriamo di tirarci fuori presto da questa situazione. Baroni e Taibi sono stati fondamentali per il mio arrivo alla Reggina. Questa società ha fatto la storia, quando ero piccolo la guardavo sempre, soprattutto quando allenava Mazzarri. Da qui sono passati grandi giocatori come Bianchi, Amoruso, Pirlo, Baronio“.

Prima esperienza importante per Petrelli

Petrelli: “Per me è la prima grande esperienza, sono stato accolto bene e sono molto contento, voglio fare il massimo. Qui c’è molto calore, lo noto anche dai social, peccato non ci sia la presenza del pubblico. Vorrei dare una mano di aiuto alla squadra e quindi tirarci fuori da questa situazione, spero di fare qualche gol. Ho diverse buone caratteristiche, ma voglio e devo migliorare sotto tutti i punti di vista. Non ho mai parlato con mister Pirlo della sua esperienza con la Reggina, mi sono allenato pochissime volte con la Juventus quest’anno. Arrivo da un periodo di inattività per una distorsione alla caviglia, ho recuperato e spero di essere presente già da sabato. Sono un attaccante centrale. Qui ci sono grandi giocatori e me ne sto rendendo conto allenandomi con loro, soprattutto German Denis che in carriera ha fatto tantissimi gol, spero di imparare molto da lui”.