E’ per tutti gli allenatori che la Reggina ha avuto negli ultimi due anni, l’unico calciatore insostituibile. Sicuramente perchè in organico la squadra amaranto non ha mai avuto un suo omologo naturale, ma anche perchè centrocampisti con le sue caratteristiche sono sempre più rari.

Crisetig, tanta qualità ma qualche giallo di troppo

Lorenzo Crisetig, mancino di qualità, abile in cabina di regia e giocatore anche di grande sacrificio, la Reggina se lo tiene stretto tanto da avergli fatto firmare qualche mese addietro il rinnovo di contratto. Il gioco degli amaranto dipende anche dal suo stato di forma, straordinaria la prima parte di stagione, poi il calo insieme a tutto il gruppo, adesso con Stellone nuovamente protagonista. Ma c’è una pecca riconosciuta dallo stesso Crisetig che nell’arco della sua carriera lo ha portato a sommare tanti cartellini gialli. E’ così anche da quando indossa la maglia della Reggina, quello subìto in casa con il Perugia è il decimo della stagione che gli costa la seconda squalifica per somma di ammonizioni nel corso di questo campionato, stesso discorso l’anno passato. La dinamica nella maggior parte dei casi è sempre la stessa: rincorsa sul calciatore avversario, trattenuta o fallo da dietro, un difetto che, come già detto, lo stesso Crisetig riconosce, ma che non riesce ad eliminare dal suo repertorio fatto per fortuna di altro, tanto altro. Purtroppo con il Cittadella non ci sarà.