Reggina, parla Crisetig: la sconfitta con la Cremonese, l'arrivo di Toscano e gli obiettivi

Il capitano torna a quel secondo tempo che ha cambiato la storia del campionato della Reggina

I tifosi aspettano da tempo che la Reggina possa uscire da un tunnel nel quale si è infilata da quel maledetto secondo tempo contro la Cremonese. Ed è da lì che parte anche l’analisi di Lorenzo Crisetig, ai microfoni di PSB:

Quel secondo tempo con la Cremonese

“Sicuramente ha inciso, perché venivamo da un ottimo primo tempo, ma nella ripresa i loro cambi hanno fatto la differenza, mentre noi non siamo riusciti a mantenere la giusta compattezza, arrivando alla prima sconfitta di un periodo poi rivelatosi non positivo. In questo momento, più che vedere cosa non abbia funzionato o cosa avremmo potuto fare diversamente, dobbiamo beneficiare del fatto che il calcio dia sempre una nuova opportunità per rimettersi in gioco. Bisogna concentrarsi sul lavoro e preparare al meglio la sfida contro il Monza, che sarà molto importante. La Reggina dovrà ritrovarsi e ritornare a essere quella squadra compatta che era prima di questa fase”.

L’arrivo di mister Toscano

“Molti calciatori erano già qui nella scorsa stagione, dunque conosciamo il credo del mister. È un ottimo allenatore e una grande persona. Torno su un punto toccato in precedenza: al di là di qualsiasi, ulteriore, discorso, dobbiamo ritrovarci. Questa è e sarà la base per poter ottenere miglioramenti e tornare a fare le cose per bene”.

La gratidutine alla Reggina

“Lo ribadisco volentieri: sono grato alla Reggina per l’opportunità che mi ha dato, in un momento dove in Italia non ero preso molto in considerazione. Questo mi ha fatto molto piacere, ed è proprio in virtù di tale fiducia che cerco di dare sempre il massimo sia in allenamento che in partita, con grande voglia di migliorarmi ogni giorno”.

L’obiettivo da raggiungere

“In questi casi non bisogna pensare partita dopo partita, bensì allenamento dopo allenamento. Sembra una frase fatta, ma è così: nei momenti di difficoltà ogni dettaglio deve essere curato al massimo, ed è quanto stiamo cercando di fare. Per uscire da determinate situazioni servono lavoro e concentrazione sin dalla preparazione della partita”.